Buono Fruttifero Postale “Rinnova 4 anni”: esplode l’entusiasmo degli investitori

Poste Italiane lancia il Buono Fruttifero Postale “Rinnova 4 anni”, con vantaggi straordinari e rendimenti inaspettati. Quali sono le caratteristiche del nuovo prodotto?

I Buoni Fruttiferi Postali si riconfermano come il principale strumento di investimento degli italiani, grazie alla loro affidabilità.

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Nuovo Buono Fruttifero Postale “Rinnova 4 anni” – Foto Canva (cityzen.it)

Di recente, è stato introdotto un nuovo strumento finanziario, il Buono “Rinnova 4 anni”, che offre agli investitori un elevato rendimento nel medio termine (4 anni), grazie al tasso annuo lordo pari al 2,50%.

Prima di puntare su tale prodotto, tuttavia, bisogna scoprirne tutte le caratteristiche e capire se corrisponde realmente alle proprie esigenze. Vediamo, quindi, quali sono i benefici che offre il nuovo Buono Fruttifero Postale.

Caratteristiche del Buono “Rinnova 4 anni”: ecco perché rappresenta un ottimo investimento

Il Buono “Rinnova 4 anni” è pensato per coloro che vogliono ottenere dei profitti nel medio termine.

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Quali sono i rendimenti del Buono “Rinnova 4 anni”? – Foto Canva (cityzen.it)

Ha un tasso lordo del 2,50% e una durata di quattro anni; di conseguenza, assicura agli investitori un rendimento costante. Quello che lo distingue dagli altri prodotti finanziari è la flessibilità, perché i sottoscrittori possono chiedere il rimborso del capitale iniziale in ogni momento, entro il termine di prescrizione.

Di conseguenza, il Buono “Rinnova 4 anni” permette di gestire in maniera più libera i risparmi, a seconda delle proprie esigenze economiche.

Questo titolo, però, non è rivolto a tutti, ma solo a chi ha uno o più Buoni Fruttiferi Postali scaduti e rimborsati dal 1° gennaio 2024.

Il Buono “Rinnova 4 anni”, al pari degli altri prodotti, può essere sottoscritto in due modi: cartaceo o dematerializzato. Quest’ultima modalità è attualmente preferibile, perché non si rischia la prescrizione. Il rimborso del capitale investito e degli interessi maturati dei buoni cartacei, infatti, va richiesto entro un determinato lasso di tempo, oltre il quale si perde il diritto a ottenere i fondi spettanti.

I buoni cartacei, infatti, sono dei titoli che vanno fisicamente esibiti al momento del rimborso. Se sono prescritti tale operazione non è consentita. La prescrizione interviene dopo 10 anni dalla data di scadenza del buono.

I buoni dematerializzati, invece, non presentano tale pericolo e sono una soluzione conveniente per amministrare tutti gli investimenti in maniera sicura. In tal caso, infatti, il rimborso è automatico alla scadenza e le somme vengono direttamente accreditate sul conto BancoPosta o su un libretto di risparmio postale.

In conclusione, sottolineiamo la convenienza dei Buoni Fruttiferi Postali e, in particolare, del Buono “Rinnova 4 anni”, perché offrono agli investitori delle garanzie che non sono previste da altri prodotti simili. E questo, in un clima di costante incertezza economica, è un elemento non irrilevante.