Se avete l’obiettivo di abbassare il livello di zuccheri nel sangue senza troppe rinunce dovete conoscere i trucchi da provare subito.
L’iperglicemia provoca sete, bocca secca, nausea, vomito, dolore addominale, alterazione dello stato di coscienza. Come evitare tutto questo?
I soggetti con alti livelli di glucosio nel sangue devono prestare molta attenzione all’alimentazione e allo stile di vita. Ci sono rimedi naturali che aiutano ad abbassare l’indice glicemico e a sentirsi più in forma. Questo obiettivo è molto importante perché se il pancreas è costretto a produrre insulina in quantità eccessiva se crea uno squilibrio per il fisico con conseguente aumento del rischio di problemi di salute.
Le indicazioni che daremo non fanno naturalmente miracoli ma aiutano a ridurre la glicemia nel tempo parallelamente alla cura prescritta dal medico di base. Alimentazione e attività fisica sono fondamentali per seguire lo stile di vita idoneo quando si tendono ad accumulare troppi zuccheri nel sangue.
I consigli per abbassare i livelli di zucchero nel sangue
Il primo passo è preferire un’alimentazione integrale perché ricca di fibra idrosolubile capace di ostacolare i picchi di glicemia. La pasta, poi, va cotta seguendo le indicazioni presenti sulla confezione. Meglio al dente che scotta per non far aumentare l’indice glicemico.
Il pane è meglio tostarlo dato che ha da solo un indice glicemico molto alto. Da prediligere, poi, gli alimenti a basso indice glicemico come legumi, verdure a foglia verde, broccoli. I sali minerali aiutano a mantenere i giusti livelli di glucosio nel sangue.
Sono da inserire nella dieta ceci, lenticchie, fagioli e l’olio extra vergine di oliva. Sono consigliate anche le spezie come curcuma, cannella, zenzero e le tisane di bardana o galega. Da evitare, invece, i frutti ricchi di zuccheri come banane, fichi, uva e cachi, Sì ai semi di lino, ai semi di chia, ai frutti di bosco e all’avocado. Ottima anche la frutta secca per abbassare lo zucchero nel sangue. Questa è ricca di Omega 3, specialmente arachidi e mandorle. Se mangiate a digiuno l’effetto positivo è garantito. Il cavolo nero continene kaempferolo e quercetina con effetti benefici sulla sensibilizzazione all’insulina mentre l’avena apporta fibre solubili.
Attenzione alla maturazione della frutta. Più è matura più contiene zuccheri. Pure la lunghezza della conservazione influisce sull’indice glicemico. Le patate, se conservate a lungo, trasformano gli amidi in zuccheri facendo aumentare l’indice glicemico.
Infine, si consiglia di cenare presto in modo tale da favorire una corretta digestione.
