Invalidità civile, cambia tutto! La procedura per continuare a ricevere Bonus e agevolazioni

Cambiano le regole per la visita di invalidità, con l’introduzione di un questionario. Quali sono i nuovi passaggi per ottenere i benefici?

Lo scorso 15 aprile è stato approvato il Decreto Legislativo n. 77 in tema di disabilità. L’entrata in vigore del provvedimento è fissata a gennaio 2026, ma già da quest’anno verranno introdotte, in via sperimentale, delle innovazioni.

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Grandi novità per la visita per il riconoscimento dell’invalidità civile (cityzen.it)

Tra le novità più rilevanti ci sono la visita a distanza, la compilazione del cd. questionario Whodas e la revisione delle Tabelle Ministeriali. Il procedimento continuerà a prendere il via tramite la trasmissione del certificato medico introduttivo, redatto dal medico di base, ma verranno apportate delle modifiche nella fase successiva.

La nuova procedura sarà comunicata entro l’anno e verrà aggiornata entro il 1° gennaio 2026, in seguito all’espletamento di tutte le operazioni preliminari di sperimentazione. Vediamo cosa cambierà e quali sono gli obiettivi della riforma.

Nuova procedura per la visita di invalidità civile: introdotte importanti semplificazioni

La prima modifica apportata dal Decreto sulla disabilità riguarda l’ampliamento della visita a distanza, da effettuare solo sulla base dei documenti allegati dall’interessato. Quest’ultimo, poi, dovrà compilare il cd. questionario Whodas.

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Cosa cambia per la visita di invalidità? (cityzen.it)

Si tratta di uno strumento che mira a valutare nel complesso la disabilità, con gli indicatori ICF, che sostituiranno le Tabelle Ministeriali. In altre parole, tramite il questionario verranno offerte delle importanti informazioni alla Commissione medico-legale sullo stato di salute del richiedente.

Il questionario Whodas è la scheda di valutazione della disabilità dell’OMS, che valuta la disabilità prendendo in considerazione sei elementi: attività cognitiva, mobilità, autocura, interazione con le persone e attività di vita (suddivise in attività domestiche e attività lavorative e scolastiche). È formato da 36 domande, a cui è attribuito un punteggio tramite la cd. scala Likert, che va da “nessuna difficoltà” a “difficoltà estrema o incapacità“.

Alla fine, i punteggi delle varie domande sono sommati e si ottiene un punteggio complessivo, relativo al grado di disabilità dell’esaminato. La caratteristica principale del questionario Whodas sta nel fatto che è legato alla classificazione ICF, per mezzo della quale vengono esaminati i soggetti affetti da qualsiasi malattia. E, soprattutto, valuta la disabilità non solo nell’ambito sanitario ma anche culturale e sociale.

Dopo aver letto il questionario ed esaminato la documentazione, la Commissione medica decide in un’unica riunione collegiale. La valutazione termina dopo il caricamento del certificato sul Fascicolo Sanitario Elettronico. Il documento avrà un “valore polifunzionale“, ossia sostituirà tutte le altre certificazioni e potrà essere usato per ottenere i benefici economici e assistenziali in maniera molto più semplice.