Sono stati predisposti una serie di sussidi dall’INPS, dalle Regioni e dai Comuni, diretti alle famiglie con specifici requisiti. Vediamo a chi spettano.
L’estate è, ormai, imminente e molte famiglie con figli si stanno organizzando in vista della chiusure delle scuole.
Per chi lavora e non può contare sull’aiuto dei familiari, ad esempio, è sempre più difficile trovare babysitter che badino ai propri figli.
In soccorso dei genitori, quest’anno, ci sono una serie di benefici economici, i cd. Bonus centri estivi. Sono diretti ai nuclei familiari in cui ci sono ragazzi fino a 14 anni di età e permettono di accedere a un rimborso per le spese sostenute per l’iscrizione ai campus.
Le agevolazioni sono diverse e vengono erogate non solo dall’INPS ma anche dalle Regioni e dai Comuni. Scopriamo quali sono le condizioni per richiederle.
Bonus centri estivi: a quanto ammontano e come si ottengono?
Ogni anno l’INPS riconosce un Bonus centri estivi ai figli dei lavoratori dipendenti e dei pensionati della Pubblica Amministrazione.
Il sussidio ammonta a 100 euro e viene riconosciuto in favore di coloro che hanno un ISEE non superiore a 8 mila euro. Possono beneficiarne i nuclei familiari con bambini e ragazzi fino a 14 anni di età. Per il 2024, si attende ancora la pubblicazione del bando ufficiale che, di solito, avviene nel mese di giugno.
Al momento, è possibile presentare la richiesta per i Bonus centri estivi attivi presso alcune Regioni e Comuni. Ad esempio, in Emilia Romagna sono stati stanziati 7 milioni di euro per le famiglie con ISEE non superiore a 24 mila euro in cui ci sono bambini e ragazzi dai 3 ai 13 anni oppure disabili fino a 17 anni. Il sussidio ammonta a 100 euro a settimana, fino a un massimo di 300 euro.
A livello comunale, invece, segnaliamo alcuni bandi disponibili per i residenti della Toscana e del Veneto. Nel dettaglio, a Firenze il Bonus centri estivi può essere richiesto da chi ha un ISEE fino a 32.500 euro, con importi che variano a seconda del reddito familiare e del numero di figli. A Padova, invece, fino al 5 aprile potranno essere inviate le richieste per il sussidio rivolto alle famiglie che possiedono tutti i requisiti indicati nello specifico bando comunale.
Ma la lista delle Regioni e dei Comuni che hanno predisposto o che hanno intenzione di predisporre sussidi economici per l’iscrizione dei bambini e dei ragazzi ai centri estivi è molto lunga. Per questo motivo, invitiamo i lettori a consultare eventuali avvisi pubblicati sulle pagine istituzionali dei vari Enti territoriali.