Alluminio oltre i limiti nel tè e salumi con Listeria, nuovi richiami | Lotto e marca

Arrivano nuove segnalazioni dal Ministero della Salute e questa volta i richiami alimentari riguardano una marca di tè e dei salumi.

Dall’inizio di quest’anno sono stati effettuati centinaia di richiami alimentari, e spesso la causa era imputabile a presenza oltre il limite consentito di sostanze potenzialmente nocive, come i Metalli Pesanti, ma anche additivi o conservanti vietati in Europa.

richiami alimentari di oggi
Attenzione ai nuovi richiami alimentari – Cityzen.it

Purtroppo nonostante le Leggi severe e i continui controlli, numerosi prodotti alimentari non sicuri arrivano comunque sugli scaffali dei negozi e poi nelle nostre tavole.

Anche i prodotti italiani, però, spesso risultano pericolosi a causa di contaminazioni batteriche o altre motivazioni, e dunque i consumatori non sono affatto al sicuro.

Hai comprato del tè o dei salumi? Occhio ai richiami alimentari di oggi

Da alcune indagini è emerso che una marca di tè al matcha è risultata non regolare, perché il prodotto contiene tracce di Alluminio superiori a quelle consentite dall’Autorità europea per la sicurezza alimentare (Efsa).

salumi con listeria richiamati dal ministero della salute
I salumi richiamati dal Ministero della Salute sono contaminati da Listeria – Cityzen.it

L’alluminio è un metallo pesante e se l’esposizione è massiccia si possono innescare diversi problemi di salute, come danni al sistema nervoso, alla fertilità e alle ossa.

Ecco dunque le specifiche del Lotto di tè in cui è stata riscontrata una presenza di Alluminio molto superiore ai limiti previsti:

  • Tè Al Matcha a marchio Shan Wai Shan – prodotto nello stabilimento in Cina – confezione da 12×80 grammi – scadenza al 30/06/2026 – il Tè è commercializzato in Italia dall’International Trading srl con sede a Baranzate, in provincia di Milano in via Falzarego 26.

Chi ha acquistato questa tipologia di tè è invitato a non consumarlo e a riportarlo in negozio per ottenere un rimborso.

Passiamo adesso ai salami ritirati dagli scaffali a causa della presenza di Listeria, il batterio che causa tossinfezioni. Si tratta di due tipi di salame prodotti dal Salumificio F.lli Scappocchin per la Macelleria Martini Mario. Questi salumi erano in vendita presso diversi supermercati e dunque il consiglio è quello di controllare in dispensa, in modo da scoprire se i salumi richiamati corrispondono a quelli acquistati. Ecco le specifiche dei prodotti:

  • Salame nostrano con aglio a marchio Macelleria Martini Mario – peso variabile da 600 a 800 grammi;
  • Soppressa nostrana con aglio a marchio Macelleria Martini Mario – pezzi da 1-2 kg con il numero di lotto 166/24. Il Salumificio F.lli Scapocchin Srl ha prodotto i salami richiamati per la Macelleria Martini Mario. Gli insaccati sono stati prodotti presso la sede dello stabilimento dell’azienda in Via Giorgio La Pira 14, Camposampiero, in provincia di Padova.

A causa della pericolosità per la salute del batterio Listeria, i salumi non devono essere consumati e vanno riportati al negozio per ottenere un rimborso.