Il caro energia non accenna a diminuire, anche a causa dei nuovi conflitti, ma gli italiani possono contare su alcuni bonus per le bollette.
La situazione economica in Italia è abbastanza disastrosa, e più che altro non si intravede un miglioramento a breve. Nonostante le mosse della Lagarde e la dichiarazione che l’inflazione sia ampiamente scesa, i prezzi di qualunque bene e servizio non sono diminuiti, anzi.
Arrivano rincari nella telefonia, sui carburanti, e di conseguenza sui prodotti alimentari e non food, e non dimentichiamoci gli aumenti che scatteranno a breve sulla TARI, o sulle assicurazioni. Un panorama davvero pessimo per le tasche delle famiglie, che non riescono più a ovviare alle spese. Per quanto riguarda le bollette di luce, gas e acqua, però, arriva una “boccata d’ossigeno”.
Bonus bollette, a chi spettano gli sconti fino a 1.000 euro e oltre
Grazie agli aiuti di Stato, le famiglie che sono in difficoltà economiche potranno risparmiare anche più di 1000 euro grazie ai bonus sulle bollette.
Come molti sapranno, i bonus vengono erogati in base a ISEE e numero di componenti del nucleo familiare e riguardano la spesa sostenuta per l’energia elettrica, il gas e anche l’acqua. Non c’è uno sconto uguale e univoco per tutti, ma grazie ai parametri possiamo facilmente fare alcune stime.
Chi ha un ISEE inferiore a 9.530 euro beneficia del bonus sulla corrente elettrica; in caso di famiglie con 4 figli o più, il massimale dell’ISEE sale a 20 mila euro. In questi casi si possono ottenere anche fino a 160 euro a trimestre, che significa una decurtazione diretta in bolletta di circa 650 euro in un anno.
Anche il bonus sulla bolletta del gas spetta alle famiglie che hanno un ISEE inferiore ai 9.530 euro o fino a 20 mila se con 4 o più figli. Il risparmio non è uguale per tutti, perché si vanno a considerare diversi fattori, come ad esempio la zona climatica del beneficiario e anche il tipo di utilizzo del gas (solo cucina o riscaldamento e acqua calda sanitaria, ad esempio). La cifra massima ottenibile è di 90 euro circa a trimestre, che in fondo all’anno si traduce in un -270 euro circa.
Passando al bonus idrico, sempre per chi è in difficoltà economica, si riconoscono 50 litri di acqua al giorno per ogni componente. Impossibile stabilire una cifra, poiché ogni Comune ha il suo fornitore idrico.
Sommando questi bonus, comunque, si può risparmiare anche fino a 1.000 euro all’anno, e questa è una buona notizia per tutte quelle famiglie che chiaramente avendo un ISEE basso si trovano in una condizione economica disagiata.