Bonus 104 per l’acquisto auto: incredibile svolta, non serve la percentuale di invalidità

Gli invalidi al 67% hanno accesso a una serie di agevolazioni. Vi rientrano anche quelle relative all’acquisto di auto? Tutta la verità.

La Legge 104 prevede la possibilità di richiedere l’IVA agevolata al 4% (anziché al 22%) e la detrazione IRPEF al 19% per i soggetti affetti da disabilità che intendono acquistare un’auto.

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Agevolazioni per acquisto auto (cityzen.it)

Possono usufruirne i non vedenti, i sordi, le persone con disabilità psichica o verbale che percepiscono l’indennità di accompagnamento, gli invalidi con gravi limitazioni alla capacità di deambulazione o affetti da pluriamputazioni e le persone con ridotte o impedite capacità motorie permanenti.

Ma i benefici sono estesi anche a coloro che hanno ottenuto il riconoscimento dell’invalidità civile al 67%? Al riguardo la legge è molto chiara e non ammette deroghe.

Agevolazioni auto agli invalidi al 67%: quando sono riconosciute?

Con una percentuale di invalidità pari al 67%, purtroppo, non spettano le agevolazioni per l’acquisto di autoveicoli, perché tali benefici vengono riconosciuti sulla base della condizione di disabilità e non della percentuale di invalidità.

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Gli invalidi al 67% possono accedere ai benefici per l’acquisto di auto? (cityzen.it)

Tra l’altro, come abbiamo anticipato, non tutti i titolari di Legge 104 hanno accesso all’IVA agevolata e alla detrazione al 19% per l’acquisto di un’auto, perché bisogna necessariamente appartenere a una delle categorie di invalidi specificate.

L’unico beneficio che può essere ottenuto con una simile percentuale è il contrassegno disabili, grazie al quale si può circolare e sostare anche nelle aree in cui tali azioni sono di solito vietate. Nel dettaglio, consente di circolare in zone a traffico limitato, zone a traffico controllato, aree pedonali urbane, strade e corsie preferenziali riservate a taxi e mezzi pubblici, situazioni di blocco, sospensione o limitazione della circolazione per ragioni di sicurezza o pubblico interesse.

Il contrassegno, inoltre, permette di parcheggiare in spazi riservati ai disabili, aree di parcheggio a tempo limitato senza obblighi di orario, parcheggi a pagamento gratuitamente, zone a traffico limitato o sosta limitata, situazioni di blocco o limitazione della circolazione per ragioni di sicurezza pubblica oppure in occasione delle domeniche ecologiche.

Il pass viene rilasciato dal Comune di residenza, ma è prima obbligatorio sottoporsi a un accertamento medico per valutare l’effettivo stato di salute. Ha una durata di 5 anni, anche se la disabilità è permanente, e può essere rinnovato.

Anche i possessori del contrassegno, tuttavia, devono rispettare delle regole. Per esempio, non possono parcheggiare nelle aree con divieto di sosta e pannello di rimozione forzata, con divieto di fermata e in prossimità di attraversamenti pedonali, marciapiedi, piste ciclabili e aree riservate. Non possono, infine, accedere alle zone a traffico limitato o alle aree pedonali urbane se tale facoltà è espressamente negata ai veicoli adibiti a servizi di trasporto e pubblica utilità.