Le famiglie con figli possono usufruire di un vantaggioso Bonus da 400 euro e della riduzione dell’ISEE. Quali sono i requisiti per richiederli?
Sono attive una serie di misure per tutelare le famiglie di lavoratori con figli a carico.
Una delle novità principali del 2024 è l’introduzione dello sgravio contributivo totale per le lavoratrici madri, con almeno due figli, che consente di ricevere fino a 3 mila euro all’anno. I datori di lavoro, inoltre, possono prevedere fringe benefit esentasse fino a 2 euro e, in alcuni casi, possono essere richieste le detrazioni per i figli a carico che hanno più di 21 anni.
Ci sono, poi, due straordinari benefici rivolti alle famiglie in cui entrambi i genitori lavorano: la riduzione dell’ISEE e il Bonus da 400 euro. Vediamo quali sono i presupposti per ottenerli.
ISEE agevolato e Bonus da 400 euro: a chi sono destinati?
I nuclei familiari con entrambi i genitori lavoratori hanno diritto all’applicazione di una scala di equivalenza maggiorata per il calcolo ISEE.
Di conseguenza, il valore sarà più basso e si potrà accedere a un numero maggiori di agevolazioni. In particolare, per le famiglie con figli minori e con i genitori che hanno lavorato per almeno 6 mesi nell’anno di riferimento, si aggiunge un determinato parametro alla scala di equivalenza. Il valore è, di solito, pari a 0,2 o a 0,3 nel caso di figli under 3.
Ovviamente questa agevolazione comporta la possibilità di fruire di un numero maggiore di Bonus e benefici, per i quali è richiesto un ISEE basso.
Per richiedere l’ISEE agevolato, bisogna prestare massima attenzione durante la compilazione della Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU), perché nel Modulo MB.1 Quadro A va indicato che tutti e due i genitori lavorano.
Il Bonus di 400 euro, invece, spetta alle famiglie titolari di Assegno Unico e Universale per figli a carico. Consiste, infatti, in una maggiorazione di circa 400 euro dell’agevolazione, per ciascun figlio. Nel dettaglio, si ha diritto a un aumento mensile di 34,10 euro, se si possiede un ISEE non superiore a 17.090,61 euro, (dunque 409,20 euro all’anno per ciascun figlio). Il Bonus, poi, si riduce man mano che l’ISEE aumenta, fino ad azzerarsi nel caso di ISEE pari o superiore a 45.574,96 euro.
Le famiglie intenzionate a ottenere il beneficio devono barrare la casella “Dichiaro di avere diritto alla maggiorazione come da art.4 comma 8 del D.Lgs n° 230/2021” sulla domanda per l’Assegno Unico e Universale. È, infine, necessario che i genitori lavorino al momento della presentazione dell’istanza. Se tale situazione varia durante il periodo di accredito dell’Assegno, bisogna comunicarlo immediatamente all’INPS.