Bonus pavimenti 2024: come ottenere un risparmio inaspettato

Il Bonus pavimenti 2024 è l’occasione che stavate aspettando per ristrutturare la vostra abitazione e adattarla ai gusti personali.

Sognate da tempo una casa diversa, con un pavimento più moderno e dai colori che si adattano meglio all’arredamento? Basta attendere ancora, potreste perdere l’occasione di risparmiare sulla spesa grazie al Bonus pavimenti.

Bonus pavimenti 2024, come funziona
Bonus pavimenti 2024, come funziona (Cityzen.it)

La ristrutturazione di una casa è un lavoro impegnativo. Prima di procedere i proprietari dell’abitazione dovranno valutare attentamente tempi e costi e scegliere una ditta fidati nonché materiali di buona qualità. Ci sarà bisogna di tanta pazienza e di razionalità per prendere le decisioni migliori senza farsi guidare unicamente dal cuore. Costruire una casa su misura in base ai propri gusti è certamente un vantaggio ma bisogna considerare ogni minimo aspetto.

Naturalmente la variabile più importante è la spesa economica da affrontare. I lavori di ristrutturazione possono costare da poche migliaia di euro fino ad oltre i 150 mila euro in base agli interventi da effettuare e alla città di residenza. Quanto costa, ad esempio, cambiare i pavimenti di casa? Il prezzo medio a livello nazionale è tra i 18 e i 70 euro a metro quadro.

Ammortizzare le spese per un nuovo pavimento con un Bonus apposito

Un vero e proprio Bonus pavimenti non esiste. La sostituzione della pavimentazione, infatti, rientra nell’agevolazione per le ristrutturazioni edilizie nota come Bonus casa o Bonus ristrutturazione. Prevede una detrazione IRPEF del 50% per il recupero degli immobili, anche per cambiare i pavimenti rispettando, però, il tetto massimo di spesa di 96 mila euro nel 2024.

Bonus per sostituire i pavimenti
Bonus per sostituire i pavimenti (Cityzen.it)

La detrazione fiscale consente il recupero della metà della spesa in dieci anni, con rate di egual importo recuperabili tramite dichiarazione dei redditi. Il Bonus casa permette di ristrutturare completamente l’abitazione coprendo interventi di manutenzione straordinaria, ristrutturazione edilizia e restauro/risanamento conservativo. I lavori di manutenzione ordinaria sono ammessi solo utilizzando l’agevolazione per interventi sulle parti comuni di un edificio condominiale.

Per poter richiedere il Bonus, la ripavimentazione interna dovrà essere associata ad una ristrutturazione più ampia. Non basta, dunque, cambiare i pavimenti per accedere alla detrazione. Bisognerà contemporaneamente rifare l’impianto idraulico del bagno, ad esempio, oppure realizzare pareti divisorie o demolire tramezzi. Se la ripavimentazione riguarda gli esterni, invece, allora il Bonus può essere richiesto anche senza affrontare altri lavori di ristrutturazione edilizia. Possono accedere alla misura tutti i cittadini soggetti all’IRPEF intestatari delle fatture o dei bonifici relativi alle spese di ristrutturazione. Non sono ammessi contanti ma solo mezzi di pagamento tracciabili.