Arrivano tanti soldi in più dall’INPS sulla malattia e maternità, controlla subito se ti spettano

Ci sono novità per i lavoratori, l’INPS annuncia l’aumento delle indennità di malattia e maternità.

Stiamo assistendo da un lato ad un incremento delle indennità di malattia e degenza ospedaliera e dell’altro ad un aumento del requisito contributivo. Approfondiamo le novità inserite nella circolare INPS numero 61 del 6 maggio 2024.

Indennità di maternità e malattia, come crescono gli importi
Indennità di maternità e malattia, come crescono gli importi (Cityzen.it)

In Italia esistono diverse tipologie di lavoro. Le più comuni sono il lavoro subordinato e il valoro autonomo. In alcuni casi, però, l’attività è a metà tra subordinazione e autonomia. In questo caso si tratta di un’assunzione con un contratto di collaborazione coordinata e continuativa – co.co.co. I lavoratori collaborano in modo stabile con l’azienda ma non risultati veri e propri dipendenti. La prestazione offerta deve essere continuativa nel tempo, eseguita in modo prevalentemente personale e coordinata.

Sul piano retributivo collaboratore e committente possono definire il compenso senza attenersi ai minimi salariali fissati dal Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro di settore. I collaboratori co.co.co non hanno ferie o permessi ma hanno riconosciuta l’indennità per malattia e per degenza ospedaliera. Questa è legata, però, al versamento dei contributi. I collaboratori pensionati o iscritti a forme diverse di previdenza obbligatoria non potranno godere delle indennità non versando le aliquote finalizzate al finanziamento dei benefici.

C’è l’aumento dell’indennità di malattia e maternità per i co.co.co

La circolare numero 61 dell’INPS sottolinea le novità inerenti all’aumento delle indennità di malattia e degenza ospedaliera di co.co.co e lavoratori con retribuzioni convenzionali (agevolazioni fiscali per i dipendenti italiani all’estero che svolgono attività lavorativa fuori dall’Italia per almeno 183 giorni all’anno). I co.co.co avranno diritto ad un’indennità di malattia giornaliera massima di 52,45 euro con possibilità di fruizione dedicata a più lavoratori dato che il limite reddituale è salito da 73.510 euro a 74.464 euro.

Novità per i lavoratori co.co.co
Novità per i lavoratori co.co.co: più soldi per le indennità (Cityzen.it)

Contemporaneamente, però, è cresciuto anche il requisito contributivo. Ora sarà necessario aver versato minimo 400 euro mensili se professionisti senza cassa o lavoratori autonomi dello sport dilettante, 415 euro mensili se co.co.co del settore sport dilettanti, 538 euro se altri co.co.co. La circolare INPS è ricca, poi, di altri dettagli per ogni categoria di lavoratori di riferimento.

Ci sono tabelle in cui leggere l’aliquota applicata in base alla tipologia di soggetto. Ad esempio il 26,07% per i lavoratori liberi professionisti non assicurati ad altra forma di previdenza obbligatoria con contributo mensile di 400,06 euro, il 33,72 % con contributo di 517,46 euro per i collaboratori e figure assimilate non assicurate ad altra forma di previdenza obbligatoria  e senza contribuzione DIS-COLL. La circolare è facilmente reperibile sul portale inps.it.