I pensionati possono ritirare la pensione in contanti oppure con l’accredito sul conto corrente. Se cambio l’IBAN come lo comunico?
La maggior parte dei beneficiari di pensioni preferiscono ottenere l’assegno mensile tramite l’accredito direttamente sul proprio conto. Il vantaggio è non doversi recare ogni mese presso l’ufficio postale per ritirare la propria pensione.
Tra l’altro negli ultimi anni il ritiro è diventato un po’ più complicato. Infatti, i pensionati per ritirare la pensione in contanti devono seguire un calendario che tiene conto della prima lettera del proprio cognome.
Inoltre, se il primo giorno del mese cade di domenica o è una festività, il ritiro della pensione avviene in ritardo. Invece, con l’accredito sul conto corrente bancario o postale l’assegno pensionistico è accreditato senza ritardi.
In molti però si chiedono come comunicare il cambio IBAN in modo che la pensione continui a essere accreditata senza interruzione. Scopriamo insieme.
Come cambiare l’IBAN senza interrompere l’accredito della pensione
È possibile cambiare il conto corrente e, di conseguenza, le coordinate IBAN anche rimanendo nella stessa banca. Però per continuare a ricevere la pensione senza interruzione bisogna comunicare all’INPS (o all’ente previdenziale di riferimento) le nuove coordinate.
I pensionati che hanno la pensione INPS possono inviare la comunicazione in modo semplice e veloce. Infatti, basta accedere al sito INPS tramite le credenziali SPID, CIE o CNS e poi utilizzare il servizio “Cambiare le coordinate di accredito della pensione”. Accedendo a questo sevizio, in pratica, si vuole variare l’ufficio pagatore.
Effettuato l’accesso, si dovrà cliccare su “Nuova domanda” per modificare l’IBAN precedente inserendo le nuove coordinate di pagamento. Potrebbe essere necessario inserire prima il vecchio IBAN (ovvero quello attuale) e in un momento successivo quello nuovo. In seguito, si scaricano le ricevute e si stampa la domanda di variazione.
A tal proposito, ricordiamo che fino al 2020 la procedura era più complessa: infatti richiedeva la stampa dei moduli AP03 e AP04 che andavano firmati e timbrati alla banca oppure all’ufficio postale. In seguito scansionati e inviati online per salvarli nella sezione “Documenti”. Ora, per fortuna la procedura è semplificata: si fa tutto online con le credenziali digitali.
Inoltre, il pensionato può fare tutto in autonomia dal sito web dell’INPS oppure può delegare una persona di fiducia a utilizzare i propri servizi INPS. In questo caso deve accedere al servizio chiamato “Delega”.
Infine, una precisazione: cambiare l’IBAN è una procedura semplice e veloce ma, per legge, l’INPS impiega 30 giorni (spesso anche di più) per aggiornare le nuove coordinate. Quindi, si consiglia di effettuare il cambio IBAN subito dopo aver ricevuto l’assegno della pensione per evitare ritardo.