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Categories: Attualità

Addio ai messaggi vocali: perché molto presto potremmo non utilizzare più questa funzione

Published by
Veronica Esposito

Preparati a dire addio ai messaggi vocali: le ragioni per le quali molto presto potremmo non utilizzare più questa funzione

Negli ultimi anni, i messaggi vocali hanno guadagnato popolarità come metodo rapido e conveniente per comunicare attraverso dispositivi digitali.

Messaggi vocali minacciati da nuove tecnologie e preferenze degli utenti (cityzen.it)

Tuttavia, nonostante il loro uso diffuso, potrebbero essere destinate a un declino nell’era digitale in continuo mutamento. Questo articolo esplora le ragioni dietro la potenziale caduta dei messaggi vocali e cosa potrebbe sostituirli nella comunicazione moderna.

La controversia dei messaggi vocali: perché sono tanto criticati

Nel mondo sempre più digitale di oggi, i messaggi vocali sembrano essere diventati un elemento onnipresente nelle conversazioni quotidiane. Se da un lato offrono un modo rapido e conveniente per comunicare senza dover digitare, dall’altro hanno suscitato controversie e polemiche tra gli utenti.

I messaggi vocali su WhatsApp generano controversie sull’etichetta digitale (cityzen.it)

Mentre alcuni li adorano per la loro praticità e l’espressività che offrono attraverso l’intonazione e l’emozione della voce, altri li disprezzano, considerandoli maleducati e invadenti. Una delle principali critiche riguarda il fatto che i messaggi vocali possono nascondere un sottinteso importante.

Essi potrebbero essere interpretati come un segnale di poca considerazione nei confronti del destinatario. In tal modo, essi trasmetterebbero un messaggio implicito del tipo “non ho abbastanza tempo per scrivere qualcosa di senso compiuto e tu devi subirti il mio messaggio vocale”. Per affrontare questa questione, il The Emily Post Institute, un’organizzazione rinomata per la sua consulenza sull’etichetta, ha deciso di intervenire.

L’istituzione ha stilato delle regole da rispettare nelle chat di gruppo al fine di evitare di apparire poco educati, per non dire cafoni. Queste regole implicano un uso più responsabile e rispettoso dei messaggi vocali. In particolare modo, si invitano gli utenti a considerare il contesto e le preferenze dei destinatari prima di inviarli. Sebbene i messaggi vocali possano essere una forma efficace di comunicazione in determinate situazioni, è importante tener conto delle opinioni e dei sentimenti degli altri utenti.

Rispettare le regole di etichetta e utilizzare i messaggi vocali in modo consapevole può contribuire a migliorare la qualità delle interazioni digitali e a mantenere una comunicazione armoniosa nelle chat di gruppo e oltre. L’intervento del The Emily Post Institute nel delineare regole di etichetta per l’uso dei messaggi vocali nelle chat di gruppo è un segnale che la questione dell’uso appropriato di questa forma di comunicazione è stata riconosciuta e dibattuta.

Veronica Esposito

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