Una nuova allerta arriva dal Ministero della Salute, però stavolta riguarda due noti medicinali, che sono stati tolti dalle farmacie.
I richiami e le segnalazioni divulgate dall’AIFA riguardano un medicinale usato nel trattamento delle sindromi depressive e un farmaco utilizzato per il trattamento dell’iperparatiroidismo.
Chi sta dunque assumendo farmaci prescritti per le condizioni di cui sopra è invitato a controllare marca e lotti e anche a consultare il medico per eventualmente sostituire la terapia.
Farmaci ritirati dagli scaffali, ecco quali sono e perché
L’AIFA ha emesso un avviso tramite nota n. 2 del 2 maggio 2024 in cui segnala il ritiro volontario e in via precauzionale da parte della ditta Doc Generici in merito a un medicinale usato per trattare stati depressivi.
Il farmaco è prescritto in caso di stati d’ansia e depressione ma anche per trattare dolori neuropatici diabetici. Il farmaco richiamato è la DULOXETINA DOC, in diversi formati. Ecco le specifiche dei Lotti richiamati:
- DULOXETINA DOC Generici 30 mg. 28 cps. rigide gastroresistenti – AIC n. 043595040 – Lotto n. 210873 con scadenza al 05/2024,
- DULOXETINA DOC Generici 60 mg 28 cps. rigide gastroresistenti AIC n. 043595065 – Lotto n. 210843 con scadenza al 05/2024 e Lotto n. con scadenza 01/2025
Il farmaco antidepressivo è commercializzato in Italia dalla ditta Doc Generici con sede nella città metropolitana di Milano, alla Via F. Turati, 40. La motivazione del richiamo è la notifica da parte della ditta relativa ad “impurezza nitrosamminica al di sopra dei limiti consentiti“.
Oltre al farmaco antidepressivo, l’AIFA ha divulgato la segnalazione di un altro medicinale, che viene utilizzato nei pazienti che soffrono di iperparatiroidismo. Ecco le specifiche del medicinale richiamato:
- Cinacalcet Dr. Reddy’s 90 mg compresse rivestite con film – AIC n. 047567084 – lotto n. B2102979 scad. 06/2024 – della ditta Dr Reddy’s Srl con sede nella città metropolitana di n Milano alla via L. Settala, 20. Il motivo del richiamo è la notifica da parte della ditta relativa a “presenza di impurezza nitrosamminica al di sopra dei limiti consentiti“.
Chi sta assumendo questi farmaci è invitato a consultare il proprio medico curante in caso abbia riconosciuto lotto e date di scadenza.