Le fragole sono il frutto che contiene la più alta percentuale di pesticidi. Quali sono i metodi più efficaci per ripulirle? Scopriamolo.
È cominciata la stagione delle fragole, un frutto particolarmente amato da grandi e piccini.
Grazie all’elevata quantità di acqua, sono ottime nei periodi più caldi per idratarsi e sono perfette anche per chi è a dieta, perché contengono solo 27 calorie per 100 grammi di prodotto. Le fragole, inoltre, sono ottime per contrastare la cellulite e per migliorare la salute dei denti.
Non tutti, però, sanno che sono tra i frutti più contaminati da pesticidi. A rivelarlo è uno studio condotto in America, sui campioni prelevati dal Dipartimento dell’Agricoltura statunitense e dalla Food and Drug Administration.
Se, dunque, non si ha la possibilità di acquistare solo frutta biologica di cui si conosce l’esatta provenienza, bisogna imparare a disinfettarle per bene. Sciacquarle semplicemente non è sufficiente per togliere tutti i residui di pesticidi ed, eventualmente, uccidere parassiti e batteri.
Vediamo, quindi, come lavarle in maniera corretta.
Sei sicuro di pulire le fragole nel modo giusto? Con questi accorgimenti è possibile eliminare i residui di pesticidi
Lavare le fragole, prima di mangiarle, con abbondante acqua non serve a prevenire la contaminazione da pesticidi e, dunque, a preservare la nostra salute.
Per fortuna esistono due metodi molto efficaci, che permettono di pulirle per bene. Il primo consiste in una miscela di acqua salata e aceto o vino rosso. Basta immergere le fragole in una ciotola, coprirle con un bicchiere di aceto (o di vino) diluito con due bicchieri d’acqua e lasciare riposare per circa 10 minuti. Per togliere tutte le tracce di pesticidi, infine, bisogna risciacquarle delicatamente.
Il secondo metodo è creare un miscuglio di acqua e bicarbonato. Bisogna riporre le fragole in un contenitore capiente pieno d’acqua e sciogliervi il bicarbonato. Servono circa 28 grammi di bicarbonato per 3 litri d’acqua.
È sufficiente attendere per circa 15 minuti e risciacquare i frutti singolarmente e con massima accuratezza, togliendo il picciolo dopo il lavaggio. Con quest’ultimo trucchetto si evita che eventuali residui di pesticidi ancora presenti sul frutto possano penetrarlo e contaminarlo.
Dopo aver sciacquato le fragole, bisogna lasciarle riposare in un colino per qualche minuto e passarle in un canovaccio pulito o nella carta assorbente. A questo punto, potranno essere mangiate senza pericolo.
Attenzione, molti commettono un grave errore, cioè sciacquano le fragole subito dopo averle acquistate. Si tratta di un’operazione sconsigliata perché favorisce l’incremento dell’umidità e, di conseguenza, viene accelerata la proliferazione di microflora e muffa e i frutti si deterioreranno più facilmente.
Consigliamo, quindi, di lavarle nel momento in cui si desidera mangiarle.