Andrea Giambruno sembra deciso a passare al contrattacco dopo che la sua reputazione e la sua carriera sono state distrutte: sarà guerra legale.
Andrea, almeno all’apparenza, aveva tutto. Una compagna che lo amava e che gli aveva dato una figlia, una carriera stabile e un programma televisivo che era stato affidato completamente alla sua conduzione.
Nel giro di pochissime ore, però, la vita perfetta di Andrea Giambruno è stata gettata nel caos dalla rivelazione dei fuori onda trasmessi da Striscia La Notizia. Dopo aver mantenuto per anni l’immagine di un uomo gentile e molto corretto, come diversi colleghi lo avevano sempre definito, ha calato la maschera facendo affermazioni fuori luogo, sessiste e denigratorie verso le sue colleghe.
Nel momento in cui i fuori onda sono stati di dominio pubblico Mediaset ha immediatamente sospeso Giambruno dalla conduzione del programma. Successivamente, nel giro di pochissime ore, è arrivato il messaggio social con cui Giorgia Meloni scaricava completamente il suo compagno, affermando che da tempo le loro strade si erano separate e che la loro relazione era definitivamente terminata.
Dopo aver perso tutto, però, Giambruno sembra aver riordinato le idee e sembra anche aver stabilito una sorta di piano d’azione per recuperare, almeno in parte, quello che gli è stato tolto dalla trasmissione dei fuori onda.
La rabbia di Giambruno: sarà guerra legale
Nei giorni appena successivi allo scandalo Giambruno si era mostrato pochissimo: erano circolate immagini di lui nel salone del suo barbiere di fiducia dopo il taglio dell’ormai mitologico ciuffo, ed erano state pubblicate alcune fotografie in cui il giornalista era ritratto mentre semplicemente faceva la spesa al supermercato insieme a sua figlia e alla sua tata.
Nonostante il fatto che in quelle uniche apparizioni pubbliche si fosse mostrato molto misurato e composto, perfettamente sereno, è ormai abbastanza ovvio che Andrea Giambruno non trovava pace. I bene informati sanno, infatti, che il giornalista ha confidato ad alcuni amici di essere pronto alla guerra legale contro Mediaset.
“Ho intenzione di fare causa per violazione della privacy e diffamazione a mezzo stampa” avrebbe dichiarato Giambruno, il quale si sarebbe già ovviamente rivolto a un avvocato. Sembra che i suoi legali faranno riferimento a una sentenza della corte di Cassazione del 2011 che equipara i fuori onda a conversazioni private sul luogo di lavoro e che, quindi, non dovrebbero in nessun caso essere rese pubbliche. Basterà questo precedente a restituirgli la dignità professionale?
