Come funziona il dispositivo che è in grado di convertire l’acqua in aria e perché è una risorsa dalla gran rilevanza: i dettagli
L’acqua è un elemento estremamente importante per la salute dell’ecosistema del pianeta e dei suoi abitanti, piante comprese. Accedere all’acqua potabile è uno degli aspetti dalla maggior rilevanza di questo tempo, considerando che più di una persona su 4, a livello globale, nel priva, stando ad un rapporto delle Nazioni Unite.
Proprio su tale aspetto si sofferma l’iniziativa intrapresa da un imprenditore, Moses West, il quale ha dato vita ad un dispositivo che potrebbe rivelarsi molto importante nell’ambito della disponibilità dell’acqua potabile rispetto alle comunità che ne hanno bisogno. SI tratta dell’Atmospheric Water Generator, ovvero un generatore d’acqua atmosferica.
Il dispositivo in questione è in grado di aspirare l’aria dall’ambiente e di raffreddarla così da condensare il vapore acqueo e convertirlo in acqua potabile. Tale operazione prende il nome di generazione d’acqua atmosferica, la quale impiega la quantità di vapore acqueo che vi è nell’aria per la produzione d’acqua pura, che gli esseri umani possono utilizzare.
Più nel dettaglio, lo strumento è stato ideato proprio per ricercare e catturare le molecole di H20. Si tratta dunque di una macchina tramite cui è possibile creare una risorsa vitale partendo dall’umidità presente nell’aria. Tra gli aspetti maggiormente innovativi di tale macchina, vi è l’efficienza energetica, visto che a dispetto di quanto avviene con i classici deumidificatori, lo strumento usa una quantità minore d’energia.
Importante invenzione, dunque, quella che si lega a Moses West, che impiega meno energia rispetto ad altri strumenti e può venir alimentato dall’energia rinnovabile, ad esempio quella solare. Si tratta anche in tal caso di un aspetto importante, visto che ciò la rende una soluzione sostenibile ed in grado di adattarsi a varie condizioni del clima.
Le donazioni vengono raccolte dalla fondazione senza scopo di lucro di West per la costruzione di tali macchine da distribuire poi gratis alle comunità che ne necessitano. Sino ad oggi, sono diverse le località che l’hanno ricevuto, come ad esempio Porto Rico, Sandbranch in Texas, o ancora l’esercito degli USA.
Al giorno, il generatore in questione può produrre più di 8.300 litri d’acqua potabile, e vi sono dei piani d’espansione affinché possa crescere, nel futuro, la capacità. Il dispositivo è dotato di una tecnologia in grado di adattarsi e funzionare a climi diversi, dal Polo Nord al Sud.
Non si tratta di una novità assoluta, ma a differenza di altri casi, con strumenti venduti commercialmente, in questa occasione l’elemento di distinzione è lo scopo umanitario, con la distribuzione gratis dei generatori nelle aree dove vi è maggior necessità.
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