Ecco come risparmiare con i viaggi sui treni: la legge garantisce degli sconti in base a situazione economica ed età
Negli ultimi anni le tariffe sulla mobilità sono triplicate, non solo quelle aeree ma sopratutto quelle relative alla mobilità ferroviaria. Prendere un treno ad alta velocità oggi in Italia potrebbe significare anche pagarlo il costo di un’intera vacanza, e per permettersi un viaggio le persone sono costrette ad anticipare l’acquisto anche di mesi e mesi.
Per risollevare quanto più possibile gli italiani da questo problema, sia Trenitalia, sia lo Stato, hanno cercato di inserire forme promozionali che alleggeriscano il peso economico dei viaggi, soprattutto per i pendolari che lavorano fuori dal proprio paese di residenza. Il fenomeno del caro biglietti infatti riguarda non soltanto le tratte a lunga percorrenza e ad alta velocità, ma anche i percorsi regionali.
Se ci si sposta spesso, anche l’abbonamento potrebbe risultare un costo difficile da ammortizzare. Perciò, in un periodo così problematico per via del caro vita nato dalle politiche finanziare intraprese per combattere l’inflazione, diventa importante sapere chi ha diritto allo sconto sui treni.
Sconti sui treni per i viaggiatori: chi può usufruirne e quali sono le offerte
Esistono molte categorie di persone che possono beneficiare di questa possibilità, arrivando così a risparmiare cifre consistenti. Iniziando in primis dal bonus trasporti varato dal Governo nel 2022 e poi periodicamente rinnovato: si tratta di un contributo statale volto all’acquisto degli abbonamenti ferroviari e non solo (sono compresi tutti gli altri tipi di trasporto pubblico, quindi anche bus e metropolitane).
Può essere chiesto da chi ha un reddito imponibile lordo annuo non superiore a 20.000 euro. Sono solamente 60 euro di contributo, ma è già un piccolo sconto sull’abbonamento annuo che risulta utile ai pendolari lavoratori. Anche gli studenti e i giovani in genere hanno diversi modi per ottenere biglietti a prezzi scontati. Ad esempio, Trenitalia propone l’offerta Young, con sconti fino al 70% su Frecciabianca, Intercity e Intercity Notte.
Poi c’è la Carta IoStudio, emessa in abbinamento con la Carta dello Studente, che dà uno sconto del 20% sul Frecciarossa e Frecciargento (ma non sui treni regionali). In questo modo è possibile riuscire a prendere il freccia a soli 19-29 euro anche in tratte più lunghe come Napoli-Milano, oppure Roma-Torino.
Gli over 60 possono invece beneficiare della Carta Argento. Quest’ultima offre sconti sui trasporti ferroviari del 15% su tutti i treni nazionali; costa 30 euro per chi ha meno di 75 anni ed è gratuita per chi ha più di 75 anni. Inoltre, si può sempre aderire all’offerta Senior (che funziona come la young): sconto fino al 50% su Frecce, Intercity e Intercity Notte, per i soci Carta Freccia e X-GO che hanno più di 60 anni.
C’è anche la soluzione per persone portatrici di handicap e invalidi: la Carta blu è una tessera gratuita che offre viaggi gratuiti all’accompagnatore. Non si tratta di soluzioni per tutti, ma almeno si possono ottenere dei minimi sconti sul viaggio, ed è bene quindi esserne informati.