Cosa succede al reddito familiare quando si ricevono questi assegni? Attenzione a non perdere i soldi di cui si avrebbe diritto
Nel panorama delle prestazioni sociali, l’Assegno di Inclusione (AdI) e l’Assegno Ordinario rappresentano due importanti forme di sostegno economico per persone con disabilità o ridotta capacità lavorativa. Ma cosa succede al reddito familiare quando si ricevono questi assegni? In questo articolo, esaminiamo attentamente l’impatto sul reddito familiare di entrambe le prestazioni.
L’Assegno di Inclusione rappresenta un importante sostegno per le persone con disabilità o ridotta capacità lavorativa, ma è importante comprendere come influisca sul reddito familiare. Mentre alcune entrate sono considerate nel calcolo, altre sono escluse. È essenziale per i beneficiari comprendere appieno queste dinamiche per gestire al meglio le proprie finanze e assicurarsi di ottenere tutti i benefici a cui si ha diritto. Altrimenti, si rischiano di perdere molti soldi.
Assegno invalidità e Assegno di Inclusione: attenzione alla doppia stangata e a quanto perdi
L’Assegno di Inclusione, introdotto come parte delle misure di sostegno sociale nel 2024, rappresenta un aiuto fondamentale per le persone con disabilità o con ridotta capacità lavorativa. Tuttavia, va considerato nel calcolo del reddito familiare. Elementi quali il reddito complessivo ai fini dell’IRPEF, i redditi soggetti a imposta sostitutiva, e altri redditi da lavoro dipendente o autonomo rientrano nel calcolo del reddito per l’Assegno di Inclusione.
Inoltre, vanno inclusi nel calcolo anche le pensioni dirette e indirette in corso di godimento da parte dei componenti del nucleo familiare. Non tutte le entrate influenzano il reddito per l’Assegno di Inclusione. Ad esempio, il Reddito di Inclusione, il Reddito di Cittadinanza e altre misure di contrasto alla povertà non vengono considerati nel calcolo del reddito familiare per l’AdI. Allo stesso modo, esenzioni fiscali, agevolazioni tributarie, e alcune indennità legate alla disabilità sono escluse dal calcolo.
L’Assegno Ordinario, destinato a coloro che hanno una ridotta capacità lavorativa, è considerato nel calcolo del reddito familiare per l’Assegno di Inclusione. Essendo una prestazione previdenziale, l’Assegno Ordinario concorre al reddito personale e familiare, e quindi deve essere preso in considerazione per determinare il diritto all’Assegno di Inclusione.
Attenzione, però, alle novità scattate nel mese febbraio appena concluso. Oggi, infatti, viene preso come riferimento l’ISEE del 2024, mentre fino al 31 gennaio valeva il vecchio ISEE (2023). Il reddito familiare, che fa aumentare o diminuire l’importo dell’Assegno di inclusione, è quello del 2022. Se il reddito sale rispetto all’ISEE di gennaio 2023, l’importo dell’Assegno di inclusione diminuisce, mentre se il reddito è inferiore rispetto all’ISEE, l’importo dell’AdI aumenta.