L’Assegno Unico può essere maggiorato nell’importo seguendo le nuove indicazioni che sono state date proprio dall’INPS.
Il 2024 ha portato innumerevoli modifiche sul piano dei bonus e delle agevolazioni per i cittadini italiani, con una fetta interessante di benefici che hanno subito cambiamenti al rialzo con maggiorazioni che sono state determinate anche dall’inflazione. Con gli sgravi fiscali, i leggeri aumenti e l’implementazione di altri benefici è possibile sicuramente ammortizzare l’aumento dei prezzi generalizzato.
Nello specifico per ciò che concerne l’Assegno Unico si può fare riferimento alla comunicazione ufficiale dell’Inps per capire come aggiornare l’importo, per comprendere effettivamente quanto spetta ogni mese e come procedere.
Assegno Unico 2024: quanto si ottiene di maggiorazione
L’importo minimo per ciascun figlio a partire dal 2024 è stato aggiornato, questo vuol dire che è diventato di 57.02 euro al mese. Questo importo però cambierà ancora, come previsto dalle rivalutazioni dell’anno, saranno infatti applicate delle maggiorazioni. Il primo passaggio da fare quindi è sicuramente aggiornare l’ISEE per ottenere un quadro chiaro sull’importo spettante e soprattutto per non perdere la maggiorazione.
I beneficiari che non andranno ad aggiornare in tempi brevi l’ISEE continueranno a percepire l’Assegno ma senza maggiorazione quindi con l’importo minimo precedente. L’assegno viene corrisposto alle famiglie che hanno reddito economico basso e che si trovano quindi in condizioni di difficoltà. L’importo minimo viene assegnato già direttamente a coloro che hanno un ISEE superiore ai 45.575 euro, mentre per importi inferiori c’è la maggiorazione.
Coloro che si trovano ad avere cambiato bruscamente la loro posizione economica possono sicuramente avvalersi dell’ISEE corrente che permette di apportare modifiche strutturali al reddito conteggiando quello che è l’importo presente e non quello dei due anni precedenti. Questo si può fare subito quando si perde il lavoro, da aprile in poi per chi subisce una variazione legata al capitale personale.
Per ottenere la maggiorazione c’è tempo fino al 29 febbraio del 2024, le famiglie che non provvedono, da marzo riceveranno l’importo minimo. Anche laddove risultino omissioni nella DSU, errori nei conteggi, ritardi o problemi di qualunque tipo nelle verifiche del caso allora si provvederà ad emettere l’importo minimo. Guardando poi alla questione generale, sarà possibile recuperare quanto spettante ma solo da giugno in poi.
Facendo subito l’ISEE è possibile avere la maggiorazione già disposta e poi successivamente anche quella che sarà applicata durante l’anno. Va ricordato che la maggiorazione spetterà per tutti i figli successivi al secondo, comunque a carico della famiglia quindi secondo gli importi che sono previsti dalla legge.