L’asta del 26 marzo 2024 si concentra su due Buoni Ordinari del Tesoro: il BOT a 6 mesi a scadenza 30/09/2024 e il BOT annuale a scadenza 14/06/2024.
Le emissioni dell’ultima asta BOT del mese di marzo 2024 saranno due. Per questo motivo, alcuni investitori potrebbero tentennare, prima di scegliere su quale puntare.
In particolare, i protagonisti del 26 marzo sono: il Buono Ordinario del Tesoro a 6 mesi a scadenza 30/09/2024 e la terza tranche del BOT annuale con scadenza il 14/06/2024. La scelta tra i due titoli dipende dalle esigenze personali e dalle previsioni sui rendimenti.
Da una parte c’è un Buono che si trova già in quotazione e il cui rendimento alla scadenza è già noto, mentre dall’altra c’è un nuovo BOT a 6 mesi, il cui futuro è ancora incerto. Vediamo quali sono le caratteristiche dei Buoni Ordinari del Tesoro coinvolti nell’asta del 26 marzo 2024 e su quale dovrebbero puntare gli investitori.
Tramite la Comunicazione del 21 marzo, il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha reso note le peculiarità dell’asta BOT del 26 marzo 2024.
Nel dettaglio, è emesso il nuovo BOT semestrale a scadenza 30/09/2024, ammontante e 7 miliardi di euro ed è stato riaperto il BOT annuale a scadenza 14/06/2024, con Codice ISIN IT0005549388 e ammontante a 1,5 miliardi di euro. La somma totale del collocamento, dunque, è di 8,5 miliardi di euro.
Dalle stime, l’ultima asta del mese di marzo 2024, prima della chiusura pasquale, sarà incentrata sul nuovo BOT a sei mesi. Per capire in che modo investire, è utile verificare quello che sta avvenendo sul mercato secondario ai Buoni Ordinari del Tesoro con la stessa durata; tali titoli hanno, al momento, un rendimento alla scadenza pari al 3,6%. Ci sarebbe, dunque, un profitto alla scadenza e questo rappresenta un vantaggio, visto che si tratta di titoli senza cedola e, di conseguenza, con un guadagno derivante soltanto da una differenza tra prezzi.
Ma, considerati i rendimenti elevati, è stata disposta anche la riapertura del BOT a 12 mesi con Codice ISIN IT0005549388, collocato il 14 giugno 2023 e valido per ulteriori 3 mesi. Attualmente, il rendimento effettivo a scadenza lordo è del 3,81% e, dunque, a meno che non ci siano importanti sovvertimenti, il prezzo di rimborso dovrebbe rimanere stabile.
In conclusione, il BOT semestrale comporterebbe un rendimento del 3,6%, mentre la riapertura del BOT annuale a scadenza 14/06/2024 renderebbe intorno al 3,8% lordo. Entrambi assicurano dei guadagni e si tratta di un aspetto da prendere in considerazione, visto che a giugno potrebbe esserci un ribasso dei tassi BCE.
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