Perché è molto importante il foglio informativo in relazione ai buoni fruttiferi postali: gli aspetti da sapere sul tema
Quando si parla di tematiche rilevanti come quelle legate agli investimenti e ad i risparmi, l’attenzione è sempre molto alta, a maggior ragione nel caso dei buoni postali, una delle scelte più amata da parte di coloro che sono alla ricerca di strumenti sicuri e rendimenti garantiti.
Sono tanti gli aspetti rilevanti da poter approfondire riguardo i buoni postali, e tra questi, l’assoluta rilevanza rappresentata dalla gestione e della trasparenza delle info inerenti gli strumenti stessi.
A rimarcare l’importanza del foglio informativo che accompagna buoni, sono delle recenti decisioni in ambito legato. Aspetti che sottolineano la responsabilità degli intermediari finanziari e di come si potrebbe ricevere un risarcimento qualora vi fossero adempimenti non eseguito in maniera corretta.
Un caso in tal senso è quello inerente Adiconsum Agrigento, che ha avuto modo di recuperare diecimila euro per una famiglia, potendo dimostrare l’assenza della data di scadenza rispetto ai buoni e del foglio informativo, si legge su Risparmioggi.it.
Tramite la sentenza del Giudice di Pace di Agrigento, è stato sancito che la mancata consegna del foglio informativo rappresenta una violazione degli obblighi informativi. Nel caso del Tribunale di Parma, quest’ultimo ha confermato l’obbligo da parte di Poste riguardo il fornire il foglio informativo. Ad esser stata riconosciuta è la violazione del principio di diligenza e correttezza professionale, con la mancata consegna.
Più nel dettaglio nel caso Adiconsum Agrigento, i legati hanno avuto modo di recuperare 10mila euro in buoni postali sottoscritti nel duemila otto, e che Poste Italiane, si legge, avevano dichiarato prescritti nel 2021. L’assenza di una data di scadenza rispetto ai buoni e di un foglio informativo durante la sottoscrizione, gli aspetti sui cui si è basata la difesa.
Buoni postali e foglio informativo, perché importante: due recenti casi legali al riguardo
Un tema rilevante, dunque, quello che si lega ai buoni postali e al foglio informativo. In merito al caso Adiconsum Agrigento, vi è stato il riconoscimento del Giudice di Pace a proposito del fatto che, in mancanza delle suddette info, Poste Italiane avrebbe dovuto fornire un foglio illustrativo dettagliato.
Tramite la sentenza numero 1163 del Giudice di Pace di Agrigento, ad esser sancito è che la mancata consegna del foglio informativo rappresenta una violazione degli obblighi informativi dell’intermediario, con Poste che ha dovuto rimborsare il valore nominale dei buoni in aggiunta alle spese legali.
Nel caso del Tribunale di Parma, ad arrivare è stata la conferma dell’obbligo di Poste circa il fornire il foglio informativo. In un caso analogo, due soggetti hanno ereditato buoni (valore di 15mila) comprati nel 2006 e prescritti nel 2021.
Per il tribunale, la mancata consegna del foglio informativo ha violato il principio di diligenza e di correttezza professionale.
Il foglio informativo assume una gran rilevanza dal momento che contiene ogni info importante circa l’investimento. Tra queste, la durata, i tassi d’interesse e i termini di prescrizione. La mancata consegna, si legge ancora, va a rappresentare una violazione del decreto ministeriale del 2000. Quest’ultimo impone agli intermediari l’obbligo di trasparenza nei confronti dei clienti.
Per la giurisprudenza italiana, l’onere informativo riguarda l’intermediario e l’inerzia oppure la negligenza del cliente riguardo il procurarsi le info non va ad esonerare l’intermediario dalle sue responsabilità. A confermare che la mancata consegna delle info rappresenta una violazione degli obblighi professionali e di contratto sono le recenti ordinanze del Tribunale di Catanzaro.
Questi, alcuni dettagli generali sul tema, che è bene ed opportuno approfondire presso esperti del campo e professionisti del settore, per saperne di più e chiarire i propri dubbi.
