Billie Eilish fa sentire la propria voce e parla delle differenze di genere definendo le donne troppo gentili per giudicare gli uomini
La giovane e talentuosa icona della musica pop, ha recentemente condiviso pensieri provocatori sulle dinamiche di genere, sottolineando la tendenza delle donne a essere eccessivamente gentili nei confronti degli uomini.
Queste riflessioni si inseriscono in un contesto culturale in cui le questioni legate all’uguaglianza di genere sono sempre più sotto ai riflettori.
Chi è Billie Eilish?
Anche se non ne avete mai sentito parlare, sicuramente avrete sentito almeno una delle sue canzoni per radio. Billie Eilish è una cantante, cantautrice e musicista californiana di 21 anni che deve la sua popolarità al suo grande talento, al suo carisma e al suo singolo di debutto “Ocean Eyes” uscito nel 2015, quando lei aveva appena 13 anni.
La sua musica è la combinazione vincente di diversi generi musicali: pop, elettropop, indie pop e alternative pop.
La voce di Billie Eilish è delicata, pungente e riconoscibile e il suo modo di scrivere è introspettivo, a tratti oscuro e in grado di stregare il cuore soprattutto dei più giovani.
Su TikTok le sue canzoni diventano la colonna sonora ideale per parlare di sé, tanto che la sua What Was I Made For? canzone scritta come soundtrack per Barbie, ha ispirato più di 1.3 milioni di video-racconti di giovani ragazze su TikTok, che hanno deciso di aprirsi e raccontare di momenti delicati della loro vita, proprio sulle note di questa canzone.
Billie Eilish e il rapporto con il proprio corpo
Billie è sempre stata molto sincera rispetto al rapporto con il suo corpo.
In passato, ha raccontato pubblicamente di aver affrontato molti giudizi e critiche legate al suo aspetto fisico e alla sua scelta di indossare abiti larghi.
Gli indumenti oversize sono stati per lei un modo per nascondere e proteggere il suo corpo da eventuali attacchi e giudizi, che l’avrebbero fatta crollare. Soprattutto nelle prime fasi del suo successo quando era ancora giovanissima.
Durante un’intervista per Calvin Klein nel 2019, Billie ha parlato della sua volontà di evitare di essere giudicata in base al suo corpo, sottolineando l’importanza di concentrarsi sulla sua arte piuttosto che sul suo fisico. Cosa che, purtroppo, succede sempre troppo spesso nell’industria musicale e nella società in generale.
“Non volevo che le persone avessero accesso al mio corpo, nemmeno visivamente. Non ero abbastanza forte e sicura per mostrarlo. Se l’avessi mostrato in quel momento, sarei stata completamente devastata se le persone avessero detto qualcosa”.
Differenze tra donne e uomini
In una recente intervista Billie Eilish si esprime in merito alle differenze di giudizio tra uomo e donna, sottolineando come la sessualizzazione del corpo femminile sia ancora nel 2023, troppo presente.
“Nessuno ha mai da ridire sui corpi degli uomini. Se sei muscoloso, va bene. Se non lo sei, va bene lo stesso. Se sei magro, bene. Se hai la pancia, bene. Se sei grassoccio, bello! Tutti sono contenti. Sapete perché? Perché le ragazze sono gentili. Non gliene frega niente perché vediamo le persone per quello che sono!”.
Così parla la cantante durante l’intervista, suggerendo che questa gentilezza potrebbe derivare da una sorta di condizionamento sociale che spinge le donne a essere più accomodanti e meno severe quando si tratta di giudicare gli uomini.
La donna, secondo Billie Eilish, è in grado di andare oltre alla superfice e vedere le persone per quello che sono, a prescindere dalla facciata.
Il suo sembra un vero e proprio appello alle donne per smettere di essere troppo gentili e cominciare ad essere un po’ più delle bad girl pronte a non farsi scalfire dai giudizi degli uomini.
Oggi Billie Eilish sicuramente non è più la ragazzina di otto anni fa: è più sicura di sé stessa e non ha paura di mostrarsi, ma il suo successo planetario e la sua carriera inarrestabile, nel profondo, non l’hanno cambiata.
Brave ragazze troppo gentili
Billie Eilish non è la sola portavoce di questo messaggio femminista.
Olivia Rodrigo, collega di Billie Eilish, nonché cantante idolo della Generazione Z, non ha perso occasione di fare sentire la sua voce anche fuori dal palco.
Dopo la sua performance brillante ai VMAs 2023, la cantante di Drivers License, ha raccontato a Peopole dei suoi nuovi progetti e delle pressioni a cui è stata sottoposta a causa dell’etichetta da “brava ragazza” che le è stata marchiata addosso fin dall’inizio della sua sensazionale carriera.
“Penso che ci siano così tante aspettative riposte sulle donne: dovresti sempre essere grata, calma, gentile e equilibrata. Crescendo, ho davvero lottato con il conflitto tra tutti questi sentimenti che sentivo di non poter esternare e questa aspettativa di voler essere una brava ragazza“.
Sia Billie Eilish che Olivia Rodrigo hanno dovuto fare i conti con giudizi e aspettative molto presto. Il pegno da pagare per la loro popolarità. Ma si tratta dello stesso peso che si trovano a dover sopportare tutte le donne del mondo.
Come si può cambiare questa lente di ingrandimento costantemente puntata sulle donne? Forse smettendo di essere “brave ragazze troppo gentili” e incentivando una valutazione equa e critica del comportamento, indipendentemente dal genere.
