A quanto pare, non solo cibi, ma anche le bevande possono essere un rischio per la nostra salute. Ecco l’ultima allerta che fa spaventare i consumatori.
Rispetto agli anni passati, ora si dovrebbe avere più consapevolezza di quello che si vende sul mercato alimentare. A quanto pare, però, così non sembra dato i continui richiami dal Ministero della Salute e non, i quali ci informano dell’esatto opposto. Infatti, si potrebbe dire che è più facile trovare un alimento non a norma che, al contrario, uno a norma.
Questa volta il prodotto interessato è un noto marchio di birre e, per tale motivo, invitiamo tutti coloro che sono appassionati di una simile bevanda, a leggere quanto viene riportato all’interno del nostro articolo dato che in gioco c’è la propria salute. Stiamo parlando di una sostanza davvero molto pericolosa che, pensate, si utilizza addirittura nelle auto!
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Questa volta a lanciare la notizia, non è stato il Ministero della Salute italiana, ma l’allerta arriva direttamente dallo Stato della Francia. Stiamo parlando del sito ufficiale di Rappel Conso del governo interministeriale francese, il quale riporta al suo interno tutti gli allarmi relativi all’alimentazione e non solo.
In questo articolo vogliamo parlare di una birra bianca dalle note agrumate, ovvero la Blanc 1664 venduta in confezioni da 12 bottiglie di 25 cl prodotta dal birrificio Kronenbourg. Sicuramente, i veri intenditori conosceranno bene il prodotto di cui stiamo parlando, ma dovranno starne alla larga almeno per un po’ in quanto è stato rilevato, da un recente controllo di qualità, che all’interno della stessa si trova la sostanza di glicole etilenico.
Per chi non capisse di cosa stiamo parlando, il glicole etilenico è un composto chimico che viene utilizzato nelle automobili come antigelo nel liquido di raffreddamento. Chi l’assume può avere la nausea, le vertigini, il vomito e dolori addominali.
A quanto pare, non trattandosi di un marchio venduto in Italia, possiamo tirare un sospiro di sollievo. Tuttavia, di certo non possiamo essere felici per i nostri amici francesi dato che le confezioni poco prima citate sono state vendute in più di duecento negozi Intermarché sia della Nuova Aquitania che nell’Occitania, dal 3 al 10 aprile di quest’anno.
Pertanto, è nostra premura raccomandare agli italiani che si recano o si sono recati in queste zone, di stare fortemente alla larga da una simile bevanda.
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