Occhio a questi trucchi geniali per risparmiare sulle bollette con gli elettrodomestici che consumano di più, tutti i dettagli
Risparmiare sulle bollette abbassando i consumi di quelli che sono tra gli elettrodomestici che incidono maggiormente sulle utenze, è un tema che desta particolare attenzione e che sta a cuore a tutti. Basti pensare che tenendo in considerazione esclusivamente lavatrice, asciugatrice, ferro da stiro, aspirapolvere e la scopa al vapore la spesa può toccare anche duecento trenta euro annui e oltre, in riferimento alla tariffe medie di oggi.
Inoltre, tenendo conto delle nuove tariffe in arrivo vista la fina del mercato tutelato, si tratta di importi che potrebbero anche cambiare, e come spiega SkyTg24, l’analisi del portale Facile.it aiuta a farsi un’idea ed orientarsi per quel che riguarda costi e relativo eventuale abbattimento.
Proprio infatti le nuove tariffe che stanno per arrivare a seguito della fine del mercato tutelato fa si che sia prezioso saperne di più riguardo gli elettrodomestici a cui si lega un consumo maggiore e quali potrebbero essere gli eventuali trucchi per tentare di risparmiare. In tal senso, un valido contributo giunge dall’analisi del portale Facile.it, che si è occupato di analizzare i consumi dei principali elettrodomestici utili per pulire casa.
Soltanto prendendo in esame i suddetti elettrodomestici, dalla lavatrice alla scopa a vapore, e tenuto conto delle tariffe medie di oggi, la spesa può superare i 230 euro annui. Si parte proprio dalla lavatrice, prendendo in considerazione la tariffa dell’energia elettrica del mercato tutelato, quindi aggiornata al primo trimestre.
Quest’ultima è di 0.25 al kWh, dunque un nuovo modello da nove chili (classe energetica E) ha un costo per ciascun lavaggio all’incirca di 22 centesimi. Ipotizzando una lavatrice ogni 2 giorni, la spesa annua sarebbe all’incirca di 40 euro. In caso di più lavatrici quotidiane o oltre, vi sarebbero costi raddoppiati e/o aumentati.
Ad esser analizzata è poi l’asciugatrice, con un modello (classe AAA+) da nove chili e dal consumi all’incirca di 1.6 kWh per ciclo. La spesa è pari a circa 40 centesimi, e utilizzarla una volta ogni 2 giorni porta ad una spesa quasi di 75 euro all’anno. Potenzialmente si arriverebbe a 150 qualora usata una volta al giorno.
L’analisi si concentra poi, nell’ambito degli elettrodomestici che consumano di più pesando sulle bollette, sul ferro da stiro, i cui consumi in genere vanno fra 1.8 e 2.6 kWh. Tuttavia, ve ne sono sul mercato di vari tipi. Nel caso di uno che consumi 2.2 kWh, inciderà in bolletta all’incirca per 60 centesimi orari. Dunque, usandolo 2 ore a settimana, la spesa arriverebbe sui 58 euro. Anche in tal caso, più cresce l’utilizzo maggiore sarà l’impatto economico.
Oggetto di analisi anche l’aspirapolvere, col modello a filo che può consumare 1 kWh. Per ciascuna ora di utilizzo, il costo può essere all’incirca di 25 centesimi. Usandolo tutto l’anno per 2 ore a settimana, la spesa sarebbe sui 26 euro in bolletta. Infine, la scopa a vapore, prendendo in esame un modello da 1500 watt. Il costo all’incirca, per ciascuna ora di utilizzo, sarebbe di 40 centesimi. Con un impiego dei 2 ore a settimana, per tutto l’anno, si arriverebbe sui 40 euro circa in bolletta.
Poiché si impiega l’acqua, il calcare può far calare l’efficienza, aumentando i costi, e per tale ragione si consiglia una manutenzione regolare. Ma come fare per provare a risparmiare in bolletta e far calare i consumi di questi elettrodomestici? Vi sono, al riguardo, alcuni trucchi e consigli da provare a seguire.
Per risparmiare con la lavatrice vi sono due suggerimenti, per provarci. Anzitutto optare per farle soltanto quando a pieno carico, evitando lavaggi con temperature eccessivamente alte se non necessario. Inoltre, nel caso di coloro che avessero una tariffa energetica bioraria, sarebbe preferibile usare la lavatrice soltanto nel corso delle ore serale oppure nel fine settimana.
Il risparmio con l’asciugatrice passa col centrifugare al meglio i capi in lavatrice, anzitutto. Anche in tal caso è meglio usarla a pieno carico, però non esagerando, viso che troppi capi potrebbero far calare l’efficenza e incidere di riflesso in bolletta.
Si passa poi a come risparmiare col ferro da stiro, strumento che sarebbe bene usare nel momento in cui si hanno più capi da stirare. Al contempo, non si dovrebbe lasciarlo attaccato più di quanto effettivamente serve. Attenzione poi al calcolare, che formandosi potrebbe far lievitare il consumo e ridurre la sua azione.
Infine, per risparmiare in bolletta e sui consumi dell’aspirapolvere, si può provare a ridurre il tempo di impiego, non lasciando accesso se inutilizzato. Dal punto di vista dei costi non è ottimale accenderlo e spegnerlo di contenuto, mentre se presente la funzione “turbo”, il relativo impiego andrebbe limitato soltanto ai tappeti. Occhio infine al filtro, prezioso per il risparmio generale se tenuto pulito.
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