Il Bonus animali domestici 2024 è un’agevolazione che consente di ottenere numerosi vantaggi. Qual è la procedura per richiederlo? Scopriamolo.
La Legge di Bilancio 2024 ha introdotto un nuovo beneficio fiscale, che si aggiunge alle detrazioni spettanti per le spese veterinarie.
Si tratta del cd. Bonus animali domestici, creato grazie alla predisposizione di un fondo pensato per aiutare i proprietari di animali d’affezione, per i costi relativi alle visite e alle operazioni chirurgiche veterinarie all’acquisto di farmaci.
A tal fine, sono stati stanziati 250 mila euro all’anno fino al 2026. Non tutti, però, possono accedere all’agevolazione fiscale, perché è richiesto il rispetto di un requisito anagrafico e di uno reddituale. Vediamo, quindi, a quanto ammonta il Bonus animali domestici, chi può richiederlo e qual è la procedura da seguire.
Il 30 dicembre 2023, in Gazzetta Ufficiale è stata pubblicata la legge istitutiva del Bonus animali domestici.
L’agevolazione può essere richiesta dai proprietari di animali da compagnia con più di 65 anni di età e un ISEE inferiore a 16.215 euro l’anno.
L’ammontare del Bonus e i relativi dettagli sarebbero dovuti essere specificati con un apposito Decreto del Ministero della Salute, entro marzo 2024. Al momento, però, il provvedimento non è ancora stato approvato.
Le uniche notizie a disposizione degli interessati sono quelle contenute nel cd. Decreto Anziani del 15 marzo 2024, che chiarisce come spetti alle singole Regioni, per il triennio 2024- 2026, l’ideazione di progetti legati al riconoscimento di benefici per le spese medico-veterinarie.
Il Bonus ha come obiettivo primario l’incoraggiamento ad adottare cani ospitati nei canili rifugio e gatti ospitati nelle oasi feline.
Al momento, non è possibile scoprire l’esatto importo dell’agevolazione né la modalità di presentazione delle domande, perché bisognerà attendere l’emanazione del Decreto attuativo da parte del Ministero che, con molta probabilità, arriverà a settembre.
Attualmente, i proprietari di animali domestici possono richiedere un altro beneficio fiscale, ossia la detrazione IRPEF delle spese veterinarie, tramite la Dichiarazione dei Redditi. Possono, infatti, ottenere il rimborso del 19% dei costi sostenuti per la cura dei propri animali, entro un tetto massimo di spesa di 550 euro, per la parte eccedente la franchigia di 129,11 euro.
In pratica, è possibile ottenere una detrazione di importo massimo fino a 80 euro. Il richiedente, inoltre, deve avere un reddito complessivo fino a 120 mila euro annui e le spese documentate nella Dichiarazione dei Redditi (con Modello 730 o Modello Redditi PF) devono essere state pagate tramite strumenti tracciabili.
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