I proprietari di animali da compagnia possono detrarre nel modello 730 le spese sostenute per il benessere di cani e gatti.
Vediamo come recuperare parte delle spese effettuate per la cura degli animali da compagnia in dichiarazione dei redditi 2024.
Prendersi cura dell’animale da compagnia significa portarlo dal veterinario, curare la sua toeletta e comprare le medicine di cui ha bisogno, non solo dargli da mangiare. Nel momento in cui si sceglie di adottare un cucciolo, dunque, occorre tener conto dei costi relativi alle spese veterinarie. Una prima visita può costare dai 20 agli 80 euro mentre una visita veterinaria generica ha in media un prezzo compreso tra i 30 e i 120 euro. Dovendo richiedere esami diagnostici si possono arrivare a spendere fino a 200 euro mentre un intervento chirurgico potrebbe costare anche mille euro o più.
Aggiungiamo le vaccinazioni, la sverminazione, la sterilizzazione, l’antiparassitario per una spesa totale fino a 400 euro. Insomma, prendersi cura di un animale domestico può rivelarsi piuttosto oneroso soprattutto perché il veterinario non è incluso nei servizi di sanità pubblica. Parte delle spese, però, si possono recuperare portandole in detrazione nel modello 730. La Legge prevede, nello specifico, una detrazione fiscale del 19% per un importo massimo di 550 euro tenendo conto della franchigia di 129,11 euro.
La Legge di Bilancio 2021 ha aumentato l’importo massimo detraibile per le spese veterinarie da 250 a 550 euro. Un bel vantaggio considerando i costi prima citati. Per poter approfittare della detrazione sarà necessario che l’animale domestico sia detenuto legalmente, per pratica sportiva o per compagnia. Le spese ammesse sono quelle sostenute per le visite veterinarie, gli interventi, i farmaci veterinari, le analisi di laboratorio.
In dichiarazione dei redditi 2024 si potranno portare le spese sostenute nel 2023 per la parte eccedente la franchigia di 129,11 euro. Il tetto massimo, come detto, è di 550 euro. Significa che la detrazione massima, dunque, si calcolerà su 420,89 euro (550 – 129,11) e sarà di 79,96 euro. Un recupero esiguo rispetto alle somme che si potrebbero essere sostenute durante lo scorso anno ma comunque da non perdere.
Le spese da detrarre dovranno essere indicate nel Quadro E del modello 730/2024, dal rigo E8 a E10 utilizzando il codice 29. Non si può inserire un importo maggiore di 550 euro pur avendo speso di più. Il contribuente che accederà al modello 730 precompilato dovrebbe già trovare l’importo relativo alle spese veterinarie ma è sempre bene controllare i dati prima di inviare la dichiarazione dei redditi. Ricordiamo che la detrazione è ammessa solo avendo pagato le spese con pagamenti tracciabili.
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