I cittadini che hanno comprato un immobile nel 2023 possono ottenere fino a 1.710 euro di rimborso. Vediamo in che modo.
Perché perdere l’occasione di recuperare parte delle spese di acquisto di una casa? Si tratta di 1.710 in più per alzare il conto in banca. Vediamo chi può richiederli e seguendo quale procedura.
Comprare casa è un atto di coraggio. Non solo per incollarsi un mutuo per i successivi 25/30 anni ma anche per le spese immediate da affrontare. Il notaio ha un onorario importante, poi si sono le imposte, le agenzie immobiliari per non parlare dei possibili lavori di ristrutturazione. Insomma, un sogno che costa caro ed è costato ancora di più nel 2023 quando i rialzi dei tassi di interesse previsti per dieci mesi consecutivi dalla Banca Centrale Europea a causa dell’inflazione hanno fatto aumentare a dismisura le rate dei mutui.
L’acquisto di un immobile non è stato semplice sia per l’alta rata mensile sia per le difficoltà incontrate con le banche che necessitano di valutare l’affidabilità creditizia del possibile cliente prima di concedere un mutuo. Chi è riuscito, alla fine, ad acquistare casa avrà ridotto parecchio il proprio conto corrente. Ora c’è modo di recuperare parte delle spese.
Per comprare casa gli acquirenti si rivolgono ad un’agenzia immobiliare. Il servizio offerto, però, ha un costo ossia una provvigione sul prezzo di vendita. Provvigione che varia tra il 2 e il 5% e che si ripartisce tra venditore e acquirente. Poniamo il caso di un immobile venduto a 200 mila euro. Una provvigione del 2% corrisponderebbe a 4 mila euro cifra che sarà a 10 mila euro applicando la percentuale massima. Si tratta di una cifra onerosa che può, però, essere portata in detrazione.
Condizione necessaria è che sia servita per comprare un immobile da adibire ad abitazione principale. Occorre considerare che la detrazione non si applica su tutto l’importo ma su una soglia di mille euro potendo recuperare, dunque, al massimo 190 euro. Poi ci sono le spese notarili. Queste vanno dai 2 mila ai 5 mila euro circa ma solo entro una spesa massima di 4 mila euro si può approfittare di una detrazione del 19% nel 730 per recuperare 760 euro. Stessa detrazione anche per gli interessi passivi del mutuo che nel corso dell’anno vengono corrisposti alla banca. La spesa massima risulta sempre di 4 mila euro con recupero di 760 euro in un anno. Ecco che sommando 190, 760 e 760 euro si arriva a 1.710 euro di Bonus considerando i valori massimi.
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