I soggetti che hanno malattie legate al colesterolo possono ottenere un assegno mensile fino a 500 euro e l’esenzione dal ticket sanitario. Come richiederli?
Ci sono due tipi di colesterolo, uno “cattivo” e uno “buono”. Il primo viene indicato con LDL (lipoproteine a bassa densità), mentre il secondo con HDL (lipoproteine ad alta densità). Quando i livelli di LDL sono maggiori di quelli di HDL, si parla di ipercolesterolemia, una patologia che può avere conseguenze molto pericolose.
Se, infatti, non si controllano i valori del colesterolo cattivo, possono evidenziarsi malattie invalidanti permanenti e, nei casi più gravi, si rischia la morte prematura. Se i pericoli sono elevati, i pazienti possono richiedere un Bonus dal valore compreso tra 291 e 522 euro e l’esenzione dal pagamento del ticket sanitario.
Capiamo, quindi, in quali ipotesi il colesterolo può essere dannoso per la salute e quali benefici sono riconosciuti dalla Stato.
Il colesterolo LDL si deposita nella parete dei vasi arteriosi, inspessendole e indurendole. In questo modo, il sangue avrà più difficoltà a confluire e sarà più probabile la formazione e il distacco di trombi, con la comparsa di gravi patologie, come cardiopatia ischemica, arteriopatia periferica e ictus ischemico.
I livelli di colesterolo cattivo possono essere tenuti a bada tramite una corretta alimentazione, con una dieta sana ed equilibrata, l’attività fisica e, se necessario, un cura farmacologica adeguata. Bisogna, ad esempio, prediligere alimenti con un basso quantitativo di grassi saturi e ricchi di fibre. Nell’ipotesi in cui i valori nel sangue siano superiori a un totale di 200 mg/dl, con un colesterolo cattivo (LDL) maggiore di 100 mg/dl e un colesterolo buono (HDL) inferiore a 50 mg/dl, è necessario correre ai ripari perché si rischiano conseguenze devastanti per l’organismo.
Le patologie legate ad alterazioni del livello di colesterolo nel sangue consentono di beneficiare dell’esenzione dal pagamento del ticket sanitario, proprio perché nella maggior parte dei casi, un’elevata presenza di colesterolo può sfociare in malattie molto gravi e invalidanti, che compromettono il sistema cardiovascolare, come ictus cerebrale o l’infarto del miocardio.
In base a quanto contenuto nell’Allegato 8 del DPCM del 12 gennaio 2017, i pazienti possono richiedere l’esenzione dal ticket sanitario per malattia cronica nel caso in cui insorgano complicazioni legate al colesterolo. In particolare, l’agevolazione spetta nell’ipotesi di ipercolesterolemia familiare eterozigote tipo IIA e IIB, ipercolesterolemia primitiva poligenica, ipercolesterolemia familiare combinata e ipercolesterolemia di tipo III.
In tutti questi casi, si può ottenere l’esonero con codice 025 o con codice RCG070 per i difetti congeniti del metabolismo delle lipoproteine.
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