Alcune categorie di pensionati hanno diritto a un bonus di 2.270 euro l’anno. Quali sono i requisiti per ottenere la maggiorazione? Scopriamolo.
Nell’ipotesi in cui l’ammontare dell’assegno pensionistico è inferiore a un determinato limite e il titolare ha raggiunto una certa età, si ha diritto a specifiche maggiorazioni.
I pensionati, ad esempio, che hanno compiuto 65 anni possono richiedere il Bonus di 2.270 euro, che si ottiene sommando la quattordicesima mensilità al cd. incremento al milione. A chi spettano queste misure e quali sono le condizioni per ottenerle?
Bonus 2.270 euro ai pensionati con 65 anni di età: come si ottiene?
I pensionati che hanno 65 anni di età ricevono, sulla mensilità di giugno o luglio, la cd. quattordicesima.
Si tratta di una rata aggiuntiva della pensione, riconosciuta, però, solo a coloro che percepiscono un assegno che ammonta fino a 2 volte il trattamento minimo; in pratica, non deve superare 15.563,86 euro.
La cifra che è possibile ottenere dipende da diversi elementi e, in particolare:
- dall’importo della pensione. La quattordicesima, infatti, è più ricca se non si supera un valore pari a 1,5 volte il trattamento minimo (ossia 11.672,89 euro);
- dai contributi versati. Più elevata è l’età contributiva, più alto sarà l’importo;
- dalla Gestione previdenziale di appartenenza. Ad esempio, i pensionati iscritti alla Gestione dei lavoratori dipendenti ricevono la quattordicesima se hanno almeno 25 anni di contribuzione, mentre agli autonomi servono 28 anni.
La quattordicesima, in ogni caso, non può superare i 655 euro. La prestazione è riconosciuta anche a chi compie 64 anni nel 2024, ma l’importo è ridotto.
Chi ha 65 anni, inoltre, può ottenere anche la maggiorazione sociale, il cui importo varia da un minimo di 25,83 euro al mese a un massimo di 82,64 euro.
I pensionati che hanno 65 anni di età e 25 anni di contribuzione possono ricevere anche il cd. incremento al milione, pari a 136,44 euro (oppure a 124,44 euro per chi beneficia della quattordicesima mensilità). In questo modo, gli interessati possono ottenere un ulteriore aumento di 1.617 euro l’anno che, sommato alla quattordicesima, consente ai pensionati di accedere a un bonus complessivo annuo di ben 2.272,72 euro.
L’incremento al milione, tuttavia, non è destinato a tutti i pensionati ma solo a coloro che percepiscono un assegno pensionistico il cui importo non supera il trattamento minimo, cioè 598,61 euro.
Ricordiamo, infine, che mentre la quattordicesima mensilità viene accreditata in automatico sul cedolino pensione durante i mesi estivi, per l’incremento al milione bisogna presentare domanda all’INPS. Chi, pur avendone i requisiti, non ha provveduto alla richiesta può recuperare gli arretrati relativi agli ultimi cinque anni.