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Bonus elettrico per chi non sta bene, sono molti a non saperlo e non presentano la domanda: i requisiti e lo sconto che si riceve

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Sabrina Pesce

Non tutti sono a conoscenza del bonus elettrico per chi non sta bene e per questo non presentano la domanda: ecco i requisiti e lo conto che si riceve.

Il bonus elettrico per chi non sta bene è una misura che mira ad aiutare le face più deboli della popolazione. Molte persone però non ne sono a conoscenza e per questo non presentano la domanda lasciandosi fuggire questa opportunità.

Esiste un bonus elettrico per chi non sta bene – Cityzen.it

A tal proposito dunque può essere utile sapere quali sono i requisiti che danno diritto alla misura e soprattutto qual è lo sconto che si riceve. Le informazioni che andremo a fornirvi mirano a promuovere una maggiore conoscenza di quelli che sono le misure introdotte dal governo di Giorgia Meloni per aiutare in maniera concreta le categorie più deboli della popolazione.

Bonus elettrico per chi non sta bene, cosa sapere

Il bonus elettrico è una misura che consiste in uno sconto sulla bolletta della luce. Per avere accesso ad essa sono stati individuati specifici requisiti di cui non tutti sono a conoscenza. Proprio per questo si rivelerà utile approfondire la questione svelando anche quali sono le modalità da seguire per presentare la domanda.

Ci sono dei requisiti per avere accesso al bonus elettrico – Cityzen.it

In primis, bisogna dire che si tratta di un bonus rivolto alle persone affette da malattie che richiedono l’utilizzo di specifiche apparecchiature elettromedicali salva-vita in casa. Esso spetta anche alle persone che forniscono energia elettrica a oggetti che si trovano nelle predette condizioni di salute.

La misura in questione inoltre non prevede limiti di ISEE e dunque non dipende dal reddito ed è cumulabile con i bonus sociali elettrico, gas e acqua previsti in caso di disagio economico. Quest’ultimi peraltro sono riconosciuti in maniera automatica in presenza di ISEE non superiore a 15mila euro. 

Per quanto riguarda le persone affette da gravi patologie che richiedono l’impiego di apparecchiature salva-vita, bisogna presentare apposita domanda presso il Comune di residenza, CAF ricordando di allegare un certificato ASL nonchè il codice POD relativo alla fornitura elettrica. In caso di impossibilità, inoltre, è possibile delegare un’altra persona a patto di compilare l’apposito modulo Allegato D previsto per le deleghe.

In ultima analisi, l’erogazione del bonus in questione viene comunicata direttamente in bolletta dove tra le altre cose l’importo è evidenziato nell’apposita sezione “totale servizi di rete – quota fissa“. Per verificare lo stato della propria richiesta è importante ricordare che si può accedere al sito dedicato o anche chiamare il numero verde appositamente predisposto.

Sabrina Pesce

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