C’è una misura a sostengo dei cittadini che non è molto conosciuta, ma tutti possono richiedere il Bonus INPS da 500 euro.
Oggi lo Stato mette a disposizione tante forme di aiuto economico per i cittadini, e non è facile districarsi tra i vari bandi, requisiti, piattaforma per le domande e quant’altro.
Ecco allora come funziona il bonus da 500€ promosso dal Governo ed erogato dall’Istituto Nazionale di Previdenza.
Chiedi subito il Bonus INPS da 500€, requisiti e come fare la domanda
Questo particolare Bonus è rivolto ai giovani disoccupati, ma potemmo definirlo “doppio” perché è prevista anche un’altra forma di erogazione a favore delle aziende che assumono.
Grazie al Decreto Coesione 60/2024, il Governo ha avviato, tra le altre cose, un particolare aiuto per i giovani cittadini senza lavoro, che abbiano un’età inferiore ai 35 anni
Il Bonus INPS, in questo caso, può essere richiesto dai giovani che hanno intenzione di aprire un’attività imprenditoriale (che dovrà essere avviata dal 1 luglio 2024 al 31 dicembre 2025) e si concretizza o sotto forma di erogazione mensile di 500€ per 3 anni oppure sotto forma di esonero totale dei contributi previdenziali. Un altro requisito per ottenere il bonus è che l’attività imprenditoriale sia nei comparti di “transizione digitale ed ecologica, o dello sviluppo di nuove tecnologie“. In questo senso si vuole incentivare anche la nascita delle startup.
Il bonus dei 500€ può essere chiesto anche da un’azienda che assume, sempre per ottenere l’esonero totale dei contributi previdenziali da versare per i lavoratori assunti, fino a un massimo di 800 euro al mese per ciascun dipendente.
Un’ottima iniziativa, dunque, che va a tentare di supportare una piccola platea di giovani disoccupati che sta cercando un lavoro o di crearsi un futuro. Anche le aziende saranno incentivate ad assumere.
Resta da capire se questo tipo di misure possa risolvere una situazione molto più ampia e problematica: oggi in Italia il lavoro c’è ma è ampiamente sottopagato, non a caso dal rapporto ISTAT 2024 emerge che il 19% degli operai, pur lavorando, è povero. Un dato, insieme ad altri contenuti nel report molto allarmanti, che dovrebbe far capire al Governo che il nostro Paese necessita di misure urgenti.
Nel mentre, è caccia ai bonus.