Le famiglie con figli in età scolastica possono richiedere il Bonus libri scolastici, per sostenere le spese per i libri di testo. A chi spetta?
L’inflazione ha avuto un impatto notevole sulle famiglie, soprattutto su quelle con figli che frequentano la scuola. In media, è stato calcolato che la spesa scolastica è aumentata del 3,7% rispetto allo scorso anno. Tra zaini, mensa, quaderni e libri, l’istruzione è diventata sempre più cara.
Per aiutare i nuclei familiari in difficoltà, il Governo ha introdotto il Bonus scuola, detto anche Bonus libri o Voucher scuola. Si tratta di un sussidio economico che ha lo scopo di garantire il diritto allo studio, tramite la predisposizione di buoni per l’acquisto di libri di testo e dispositivi tecnologici per la didattica.
Possono richiederlo le famiglie che hanno figli iscritti presso le scuole secondarie di primo o secondo grado, statali, paritarie o inserite nell’Albo regionale delle scuole non paritarie. Il beneficio spetta anche agli studenti che frequentano percorsi triennali o quadriennali di istruzione professionale accreditati dalla Regione e percorsi del sistema duale. Vediamo, dunque, quali sono i requisiti specifici per ottenere il Bonus libri scolastici.
Bonus scuola: le condizioni e la procedura per richiederlo
Per usufruire del Bonus scuola, è necessario rispettare determinate condizioni, fissate dal Comune o dalla Regione di residenza. Il beneficio, infatti, viene erogato direttamente dalle Regioni, che fissano autonomamente i presupposti di accesso.
Per l’anno scolastico 2024/2025, le Regioni che hanno specificato che provvederanno al pagamento del sussidio economico sono le seguenti:
- Lazio: il Buono libri scolastici spetta agli studenti delle scuole secondarie che appartengono a famiglie con un reddito ISEE inferiore a 15.493,71 euro. La domanda per il beneficio va inviata al Comune di residenza;
- Lombardia: tramite il programma “Dote Scuola“, vengono erogati voucher di valore compreso tra 150 e 500 euro per l’acquisto di libri, supporti tecnologici e strumenti per la didattica;
- Piemonte: il Buono è riservato agli studenti iscritti presso scuole o agenzie formative;
- Puglia: il beneficio economico spetta agli studenti membri di famiglia con ISEE non superiore a 11 mila euro, oppure 14 mila euro per le famiglie numerose con tre o più figli;
- Sicilia: sono assicurati libri di testo gratuiti agli alunni delle scuole primarie, iscrivendosi al “Portale cedole librarie“. Per l’anno scolastico 2024/2025, i Comuni contribuiranno all’integrazione del Bonus.
L’elenco delle Regioni dove sarà in vigore il Bonus scuola è destinato a crescere e verrà pubblicato nelle prossime settimane. Per questo motivo, consigliamo di consultare i siti ufficiali del proprio Comune o Regione, per scoprire le modalità di invio della richiesta per il contributo economico.