Tramite il Modello 730 si possono richiedere anche le detrazioni per i canoni di locazione relativi all’abitazione principale. In che modo?
La Dichiarazione dei Redditi è fondamentale non solo per dichiarare al Fisco le proprie rendite ma anche per accedere a diverse agevolazioni fiscali.
È, però, necessario compilare correttamente tutte le parti della modulistica. Una delle detrazioni ottenibili tramite Modello 730 è quella che riguarda le spese di locazione per la casa principale, riconosciuta in base al reddito dichiarato.
Nel dettaglio, tale voce va inserita nel Quadro E “Oneri e spese” del Modello 730/2024, all’interno del rigo E71. Ma vediamo come compilare la documentazione, per ottenere tutte le detrazioni spettanti per i canoni di locazione.
Detrazione canoni di locazione abitazione principale: come si compila il Modello 730?
Come abbiamo anticipato, gli inquilini con regolare contratto di locazione di immobili adibiti ad abitazione principale, possono richiedere le detrazioni compilando il rigo E71 del Quadro E del Modello 730.
Nel dettaglio, nella colonna 1 (Tipologia), va specificato il codice della detrazione e, cioè:
- “1”: Detrazione per gli inquilini di alloggi adibiti ad abitazione principale. Riguarda i contribuenti che hanno sottoscritto o rinnovato il contratto di locazione della casa principale;
- “2”: Detrazione per gli inquilini di alloggi adibiti ad abitazione principale locati con contratti in regime convenzionale. Tale codice va utilizzato dai contribuenti che hanno stipulato o rinnovato contratti di locazione per l’abitazione principale, sulla base di accordi tra le organizzazioni della proprietà edilizia e le organizzazioni dei conduttori più rappresentative a livello nazionale;
- “4”: Detrazione per canoni di locazione spettante ai giovani per l’abitazione destinata a propria residenza. Questo codice va usato dai giovani tra i 20 e i 31 anni di età che hanno stipulato un contratto di locazione per un immobile diverso dall’abitazione principale dei genitori. Si ha diritto alla detrazione solo per i primi quattro anni dalla sottoscrizione del contratto.
Nella Colonna 2, inoltre, vanno inseriti il numero dei giorni per i quali l’immobile locato è stato utilizzato come abitazione principale. Nella Colonna 3, va specificata la percentuale di detrazione spettante (per esempio, se i contribuenti cointestatari del contratto di locazione sono due, bisogna inserire “50”). Nella Colonna 4, infine, va indicato l’importo del canone di locazione.
Le cifre delle detrazioni spettanti sono determinate in base a quanto specificato nella tabella 2 “Detrazioni per canoni di locazione”. Se la detrazione è maggiore all’imposta lorda, diminuita delle detrazioni per carichi di famiglia e degli altri sgravi, viene riconosciuto un credito ammontante alla quota della detrazione che non ha trovato capienza nella tassa.