Chiunque utilizzerà la bicicletta riceverà un bonus. Ecco l’iniziativa comunale: come funziona e quali sono i requisiti.
Si cerca da sempre di evitare l’uso dei mezzi di trasporto ad alto consumo di carburante. Questo perché è importante non inquinare l’ambiente e ridurre le emissioni di CO2. Purtroppo non è per niente semplice dato che ci vuole molto tempo. Ma c’è chi fa la sua parte lanciando iniziative interessanti. Quella che prevede un bonus per l’utilizzo di biciclette ne è una prova lampante. Approfondiamo il discorso per saperne di più.
Il nome del progetto in questione è Bike to work. Vede coinvolti più di 150 dipendenti comunali del Trentino Alto-Adige, i quali riceveranno 25 centesimi per ogni chilometro percorso. Questo programma sperimentale sembra uno scherzo, ma non lo è affatto dato che ha uno scopo preciso. Vuole incentivare l’utilizzo della bicicletta per i percorsi quotidiani, come il tragitto da casa a lavoro.
Il progetto prevede di individuare le strade che necessitano di un intervento. Così facendo potranno essere adeguate a una “mobilità dolce”. E ovviamente mira a ridurre l’inquinamento e la congestione di macchine. Soprattutto nelle ore più critiche del traffico cittadino. Ma non è solo per questa ragione che il progetto ha attirato l’attenzione di tutti. Difatti i dipendenti potranno ricevere un bonus se decideranno di aderire all’iniziativa.
Tutti coloro che andranno al lavoro in bici avranno uno sconto sull’abbonamento per i mezzi. A monitorarli sarà una applicazione che traccerà il percorso svolto. L’importo massimo sarà di 2 euro giornalieri (con 20 euro al mese). Ci sarà anche una classifica dei ciclisti che permetterà di sbloccare altri premi ancora.
I primi sette classificati otterranno una ricompensa che varia da 20 a 50 euro. Quindi si tratta di un progetto con delle vere e proprie ricompense in palio. La sperimentazione avrà una durata di ben 6 mesi. Così facendo si potranno monitorare le strade e capire in che maniera migliorarle. Per questa iniziativa sono stati stanziati 36.000 euro.
Una somma piuttosto alta dato che è un progetto piuttosto particolare. Per ora 798 dipendenti del Comune hanno aderito alla proposta. Un totale di 32 aziende private, invece, hanno predisposto ed accettato il piano spostamenti casa-lavoro. Infine altre 18 società hanno siglato un accordo generale con l’amministrazione che ha come obiettivo quello di aderire al progetto.
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