La Legge di Bilancio contiene un pacchetto di aiuti per i lavoratori. Lo scopo è garantire entrate maggiori per affrontare il costo della vita.
Ci sono aiuti economici che lo Stato eroga ai lavoratori. Le cifre non sono elevate ma rappresentano comunque in modo per incrementare le entrate mensili e riuscire a far fronte alle spese con maggiore serenità.
Gli stipendi in Italia sono una tematica da affrontare con molta delicatezza. La retribuzione media è inferiore rispetto quella di altri Paesi europei come la Francia e la Germania che si dimostrano sempre un passo avanti a noi. Questa differenza fa arrabbiare ma l’insofferenza cresce ancora di più se si osservano i diversi trattamenti erogati tra nord e sud Italia e il grande divario vigente tra le professioni. La media di 2.821 euro lordi al mese non descrive realmente il disagio in cui vivono tante persone.
Stipendi da 800 o mille euro al mese, come si può sopravvivere? La Legge di Bilancio 2024 ha adottato interventi per consentire di aumentare guadagni confermando, ad esempio, il taglio del cuneo fiscale fino al 31 dicembre 2024. Sei punti percentuali per chi ha redditi entro i 2.692 euro al mese e sette punti con redditi entro i 1.923 euro al mese.
Le misure per aiutare i lavoratori italiani nel 2024
La Legge di Bilancio 2024 ha alzato la soglia dei fringe benefit a mille euro per tutti i lavoratori e a 2 mila euro per i dipendenti con figli a carico. Inoltre sono stati inclusi nei benefits anche le utenze domestiche, le spese per l’affitto della prima casa e le spese per gli interessi sul mutuo. Il problema è che non è un obbligo per le aziende aiutare i dipendenti ma una libera scelta.
In aiuto delle mamme lavoratrici è arrivata la decontribuzione del 100% della quota dei contributi previdenziali per l’invalidità, la vecchiaia e i superstiti a carico del lavoratore. Beneficiarie sono le mamme con due figli (entro i dieci anni del secondo) fino al 31 dicembre 2024 e con tre figli o più (entro i diciotto anni del più piccolo) fino al 31 dicembre 2026.
Continuiamo con l’imposta dei premi di produzione al 5% e il trattamento integrativo speciale per il lavoratori degli esercizi di somministrazione di bevande e alimenti. Poi c’è il Bonus Renzi che torna ad incrementare i redditi fino a 28 mila euro e viene erogato direttamente in busta paga. Infine, chi percepisce somme molto basse e si trova in un nucleo con invalidi, minori o over 60 può richiedere l’Assegno di Inclusione.
