BTP indicizzato all’inflazione 15 maggio 2039: grande attesa dagli investitori per scoprire il rendimento

È stato collocato il BTP indicizzato all’inflazione con scadenza 15 maggio 2039. A quanto ammonta il rendimento?

Martedì 25 giugno 2024, il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha emesso un Btp€i (Buono del Tesoro indicizzato all’inflazione) con scadenza a 15 anni, per un importo complessivo di 1,25 miliardi di euro. Le richieste per tale titolo sono state di 1,94 miliardi di euro.

BTP indicizzato all'inflazione
Nuova emissione BTP indicizzato all’inflazione (cityzen.it)

Il BTP con scadenza 15 maggio 2039 ha un rendimento lordo totale del 2,26%, tenuto conto del prezzo di aggiudicazione di 101,88 e del coefficiente di indicizzazione dell’1,0334. Attualmente, in circolazione ci sono titoli complessivi per 6,975 miliardi di euro, in cui sono ricompresi i 4 miliardi di euro del collocamento della prima tranche, a cui hanno partecipato gli investitori istituzionali. Ma quali sono le caratteristiche dei titoli emessi? Scopriamolo.

Buoni indicizzati all’inflazione: la procedura per acquistarli e venderli

I Btp€i (Buoni del Tesoro indicizzati all’inflazione) vengono emessi con scadenze a 5, 10, 15, e 30 anni. Si tratta di titoli a medio-lungo termine e a reddito variabile; di conseguenza, sono perfetti per gli investitori che vogliono pagamenti semestrali legati ai tassi di inflazione e che intendono mantenere negli anni il valore reale delle somme di denaro investite.

Buoni del Tesoro
Quali sono le peculiarità dei Buoni indicizzati all’inflazione? (cityzen.it)

Dal 2004, i Btp€i sono emessi anche tramite il sistema di collocamento con asta. La modalità d’asta per questa categoria di prodotti è di tipo marginale, con decisione discrezionale del prezzo di aggiudicazione e dell’importo nominale, compreso tra una somma minima e una massima che vengono rivelati prima dell’asta stessa.

Per calcolare il prezzo di sottoscrizione, si moltiplica il costo di aggiudicazione d’asta (cd. prezzo marginale), indicato in termini “reali” (ossia al netto della componente di indicizzazione), per il “coefficiente di indicizzazione” relativo alla data di regolamento dell’asta. Se viene seguito il meccanismo dell’asta, l’emissione di questi titoli da parte del Ministero del Tesoro avviene nella seconda metà del mese, nel giorno lavorativo antecedente l’asta di medio-lungo termine.

In ogni caso, il Ministero provvede a segnalare i titoli in emissione e i quantitativi massimi offerti tramite il primo comunicato dell’asta di fine mese dei titoli a medio-lungo termine, cioè quattro giorni lavorativi prima della stessa asta.

Prima della scadenza, è possibile comprare e vendere i Btp€i. Nel caso in cui le operazioni vengano effettuate dagli investitori istituzionali, si agirà sul mercato secondario regolamentato (Mts), per importi non inferiori a 2,5 milioni di euro; per i privati cittadini, invece, le operazioni interesseranno il mercato secondario regolamentato per gli investitori al dettaglio, il Mot (Mercato Telematico delle Obbligazioni e dei titoli di Stato), per somme minime di 1.000 euro.

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