Caldo intenso sull’Italia, arriva l’anticiclone africano: cosa fare per proteggersi

Cos’è l’anticiclone africano di cui si sente parlare che porterà caldo e picchi di temperature in Italia: gli aspetti da sapere sul tema

Quando si parla delle condizioni del meteo l’attenzione è sempre molto alta, soprattutto in un fase in cui ci si attende l’arrivo del caldo sulla penisola, con temperature alte in alcune località del Paese. Più nel dettaglio, è da mercoledì che pare possa arrivare il caldo, con un picco previsto nella Capitale, e con le temperature che potrebbero salire sino quasi a dieci gradi sopra la media del periodo, a causa dell’anticiclone africano pronto a conquistare quasi tutta Italia.

Previsioni Meteo e anticiclone africano
Previsioni Meteo e anticiclone africano, cosa aspettarsi in Italia in questa settimana – cityzen.it

L’arrivo dell’anticiclone africano, dunque, che dovrebbe coinvolgere quasi tutto il Paese, potrebbe portare a temperature alte quasi fino a dieci gradi sopra le medie del periodo. Si potrebbero registrare picchi anche di quaranta gradi, stando alle previsioni di iLMeteo.it. L’affermazione del caldo africano avverrà in un primo momento gradualmente, sino a martedì, con valori massimi sui 32 – 33°C al Cento – Nord, e maggior su alcune Regioni, Puglia, Sicilia e Sardegna.

A partire da mercoledì e sino a venerdì, avrà luogo un’altra intensificazione del caldo, con le giornate di giovedì e venerdì che parrebbero essere quelle maggiormente roventi.  Al Centro – Sud i valori massimi potrebbero toccare punte di trentanove o quaranta gradi in località come Roma. Napoli, Terni e Macerata. Ma è il caso anche di Firenze, e del Nord, Forlì e Ferrara.

Riguardo le zone interne della Sardegna e della Sicilia, potranno registrarsi valori sino a quarantadue – quarantaquattro gradi. Dalla minor potenza l’anticiclone rispetto al resto del Nord, almeno riguardo il Nord – Ovest, laddove a partire da giovedì sera le condizioni via via inizieranno a deteriorarsi. Tra i ventinove ed i trentuno gradi, le temperature rispetto a Piemonte e Lombardia, tra i trentaquattro e trentacinque invece sulla pianura del Nord – Est, in località come Bologna o Rovigo.

Più nel dettaglio del forte caldo africano, in relazione alla durata, stando agli esperti potrebbe cominciare a perdere di potenza dal fine settimana (23 e 23 giugno). Al riguardo, grazie ai primi temporali di una rilevante intensità al Nord e un generale calo riguardo tutte le Regioni.

Caldo e temperature alte in Italia: meteo e anticiclone africano, cos’è e perché si forma

Attenzione alta dunque sulle previsioni meteo in Italia, visto l’arrivo del caldo e delle temperature alte, e dell’anticiclone africano, un fenomeno di cui da più parti si sente parlare. Anzitutto, nel dettaglio delle previsioni meteo:

Previsioni Meteo e anticiclone africano
Previsioni Meteo e anticiclone africano, cos’è e perché si forma – cityzen.it
  • Lunedì: Nord, sole prevalente con alcune piogge isolate sulle alpi; Centro: sole e caldo estivo; Sud: soleggiato e intenso caldo rispetto alle Isole Maggiori.
  • Martedì: Nord, sole e caldo; Centro: caldo in aumento; Sud: caldo e soleggiato.
  • Mercoledì: Nord, sole eccetto una maggior quantità di nubi al Nord-Ovest; Centro: prevalenza di sole, caldo a trentacinque gradi; Sud: aumenta il caldo.
  • Tendenza: forte odată di calore, picchi di quaranta gradi rispetto al Centro – Sud. Peggioramenti al Nord – Ovest.

Ma cos’è l’anticiclone subtropicale africano di cui tanto si parla? È un fenomeno noto per le rilevante ondata di caldo che trasporta sul Paese ogni anno. Si tratta di una area subtropicale continentale la quale, nel corso dell’anno, interessa in via permanente il deserto del Sahara e l’Africa Settentrionale. A tale fenomeno si legano condizioni di bel tempo e la stabilità atmosferica.

Quest’ultimo si muove a seguito di specifici meccanismi, migrando in direzione nord e successivamente nel Mediterraneo. Solitamente la risalita si verifica al momento della lacuna iberico – marocchina, ovvero la formazione periodica della struttura di bassa pressione relativa in quota, in particolare riguardo le stagioni primaverili ed estive nell’oceano Atlantico. Si tratta di una dinamica che comporta la possibilità di un’espansione ulteriore dell’anticiclone in direzione Nord, coinvolgendo anche l’Italia e l’Europa meridionale.

Tale fenomeno porta stabilità ad ogni quota e rimuove del tutto la formazione di nubi simili a cumuli. Nel periodo estivo, le sue risalite generano masse di aria calda le quali, in risalita verso Nord, scorreranno sul Mediterraneo e poi giungeranno sulle coste dell’Italia, cariche d’umidità. Un aspetto che finisce per contribuire alle condizioni di forte ed afoso caldo.