Uno strumento prezioso, quello del bollettino – caldo del Ministero della Salute: quali sono i livelli di rischio e ulteriori dettagli al riguardo
L’arrivo del caldo e delle temperature più alte, con il periodo estivo, è un aspetto che desta attenzione e, in tal senso, particolarmente prezioso risulta essere lo strumento del bollettino del Ministero della Salute. Ma di che si tratta, come funziona e quali aspetti sapere in merito?
Per quanto riguarda i bollettini – caldo del Ministero della Salute, il Sistema consente il coordinamento centrale delle attività locali di prevenzione e l’attivazione di quello nazionale di previsione – allerta per le ondate di calore.
Il caldo è già arrivato in diverse parti del Paese e il Ministero ha già dato annuncio della ripartenza dei bollettini, tramite una circolare firmata dal direttore generale Prevenzione Francesco Vaia, invaiava ai Comuni, alle Regioni e alla Protezione Civile.
Il Sistema in questione consente il coordinamento centrale delle attività locali di prevenzione. Inoltre, l’attivazione del Sistema Nazionale di previsione – allerta per le ondate di calore.
Si tratta del Heat Health Watch Warning System. Lo strumento in questione, che permette la modulazione degli interventi di prevenzione a seconda dei livelli di rischio climatico, è attivo sin dal venti di maggio e fino al venti di settembre nei capoluoghi di Regione e nei Comuni con più di duecentomila abitanti. Qualora dovessero persistere le condizioni di rischio, livello due e tre, vi sarà l’invio del bollettino d’allerta anche nel corso del periodo 21-30 settembre.
Livelli di rischio e città incluse, alcuni dettagli sul bollettino – caldo del Ministero della Salute
All’interno del bollettino – caldo vengono indicati i quattro livelli di rischio. Più nel dettaglio, livello 0 – nessun rischio e livello 1 – rischio basso previsto per le successive 24 – 72h. Poi, ancora, livello 2 – rischio elevato previsto per le successive 24 – 72h e livello 3 – condizioni di rischio elevato persistenti per tre o un numero maggiore di giorni consecutivi per le successive 24 – 48h.
Tra gli altri aspetti da sapere, si legge nella circolare a firma del direttore generale Prevenzione Francesco Vaia, inviata ai Comuni, alle Regioni e alla Protezione civile, che le raccomandazioni per la salute, per quanto concerne il caldo, saranno presenti nella sezione dedicata sul sito ministeriale. Ad esser operativi, anche un sistema di sorveglianza sanitaria della popolazione che risiede all’interno delle aree urbane, che si basa sul Sismg. Inoltre, in talune strutture sentinella ad esser operativo sarà un sistema di sorveglianza in tempo reale degli accessi al pronto soccorso. Sia l’uno che l’altro sistema permettono un monitoraggio tempestivo degli effetti rispetto alla salute in caso di condizioni climatiche avverse.
Per quanto concerne le città incluse all’interno del sistema, queste ammontano a ventisette. E nel dettaglio, si tratta di Ancora, Bari, Bologna, Bolzano, Brescia e Cagliari. E ancora, Campobasso, Catania, Civitavecchia, Firenze, Frosinone e Genova. Poi, Latina, Messina, Milano, Napoli, Palermo, Perugia e Pescara. Proseguendo, Reggio Calabria. Rieti, Roma, Torino, Venezia, Trieste, Verona e Viterbo.
È possibile consultare i bollettini sul sito del Ministero, all’interno della sezione dedicata alle ondate di calore. Proprio come avvenuto negli anni prima, è previsto dal programma d’attività l’elaborazione quotidiana del bollettino città specifico. E poi, l’invio al Centro di riferimento locale competenze per quel che riguarda gli interventi di prevenzione socio-sanitaria. Inoltre, ancora, la pubblicazione sul portale del Ministero, circa l’informazione generale alla popolazione.