Se si sposta la residenza in un altro Comune, bisogna pagare le imposte anche nel nuovo luogo. Cosa accade per la TARI? Scopriamolo.
La TARI (la cd. Tassa sui rifiuti) è un’imposta che va pagata nelle ipotesi di possesso o detenzione, a qualsiasi titolo, di immobili o aree scoperte che sono idonei a produrre rifiuti urbani.
In pratica non sono obbligati solo i proprietari ma anche i soggetti che detengono l’edificio o l’area come, ad esempio, i locatari o i comodatari. Se ci sono più possessori o detentori, devono tutti pagare la TARI per il bene immobile detenuto o posseduto.
Per determinare l’importo della tassa, gli interessati devono inviare, tramite una specifica documentazione che, di solito, è facilmente reperibile sul sito ufficiale del Comune in cui è ubicato l’immobile, una dichiarazione.
Quali sono i Moduli che devono essere inoltrati nel caso in cui si trasferisca la propria residenza altrove?
Modulo pagamento TARI per trasferimento residenza: chi deve presentarlo?
I possessori o i detentori di immobili, ai fini del versamento della TARI, devono presentare diverse dichiarazioni.
Nel dettaglio:
- la Dichiarazione di Nuova Occupazione, da inoltrare entro 90 giorni dall’inizio dell’occupazione. In tale Modello vanno specificati i soggetti che possiedono oppure detengono un immobile o un’area e che sono obbligati al versamento della TARI. Il Modulo deve essere presentato solo una volta, a meno che non ci sia una variazione delle condizioni iniziali;
- la Dichiarazione di Cessazione, da presentare entro 2 mesi dalla cessazione. Serve per comunicare al Comune che non si possiede o detiene più un immobile;
- la Dichiarazione di Variazione, da inviare entro 2 mesi dalla data in cui sono state modificate le informazioni precedentemente rese. Il Modulo serve per specificare la variazione dei dati inseriti nella Dichiarazione di nuova occupazione.
A seconda delle informazioni che vengono inviate con la modulistica appena specificata, il Comune determina la TARI che il contribuente deve pagare.
Nell’ipotesi di trasferimento della residenza in un altro Comune, è necessario comunicare a quale soggetto e a quale titolo (ossia possesso o detenzione) era intestata la TARI prima del cambio di residenza.
Se non si possiede o detiene più l’immobile nel vecchio Comune ma solo in quello nuovo, vanno inviate le seguenti informazioni:
- la Dichiarazione di Cessazione, nel Comune in cui è ubicato il vecchio immobile posseduto o detenuto;
- la Dichiarazione di Nuova Occupazione, nel nuovo Comune in cui si trova il nuovo immobile che si possiede o detiene;
- la Dichiarazione di Variazione, se il vecchio immobile continua a essere detenuto o posseduto dal soggetto che ha trasferito la residenza, insieme a qualche familiare.