La carenza di vitamina B12 è una condizione piuttosto seria che bisogna adeguatamente trattare. Ecco i sintomi a cui fare attenzione.
La vitamina B12 è una sostanza fondamentale per l’organismo dal momento che presiede ad una serie innumerevole di funzioni. In particolare, risulta essere estremamente importante nelle donne in gravidanza,, soprattutto per il feto.
Ciò detto, in presenza di una carenza si può andare incontro a problemi anche molto seri per la salute che devono essere tempestivamente riconosciuti e adeguatamente trattati. Di seguito vi sveliamo nel dettaglio quali sono i segnali che non si devono assolutamente sottovalutare. Oltre a ciò, approfondiremo quelli che sono i rimedi più efficaci per integrarla correttamente.
Stando a quanto affermano gli esperti, la dose giornaliera di vitamina B12 richiesta negli adulti è di circa 2 – 2,5 µg. Nelle donne in gravidanza il fabbisogno aumenta e quindi è importante aumentare la quantità della sostanza assunta per il benessere della mamma e del feto.
Ciò detto, una carenza di vitamina B12 si manifesta mediante alcuni segnali che bisogna saper riconoscere. A tal proposito, tra i sintomi più diffusi ci sono stanchezza, debolezza e dispnea lieve. Molte persone inoltre possono accusare formicolii a mani e piedi. Il motivo risiede nel fatto che la scarsa quantità della vitamina in questione genera una demielinizzazione dei nervi del sistema nervoso centrale. In un simile contesto, il rivestimento che protegge i nervi può subire danni importanti. Non solo, le persone che presentano scarse quantità di vitamina B12 presentano una difficoltà di concentrazione e di memoria. Il rischio più elevato di restringimenti cerebrali con l’invecchiamento può comportare lo sviluppo di patologie come, ad esempio, l’ Alzheimer.
Le cause che generano una carenza della vitamina in esame possono essere molteplici. In particolare, può verificarsi in seguito all’assunzione di sonniferi, di antibiotici come anche l’impiego della pillola anticoncezionale o la presenza di patologie tra cui l’anemia perniciosa. Gli esperti poi rivelano anche di prestare attenzione al consumo di determinati alimenti dal momento che possono comportare uno scarso assorbimento di vitamina B12 come il caffè, l’alcol e lo zucchero. Meglio piuttosto preferire altri alimenti come cereali, salmone, uova, tonno o ancora manzo. Chiaramente, bisogna sottolineare che in presenza dei sintomi di cui sopra è fondamentale rivolgere ad una figura esperta. Spetterà al medico infatti indagare sulle cause della carenza e di conseguenza stabilire il trattamento più adatto al proprio quadro clinico.
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