La celiachia è una forma di malattia autoimmune che costringe le persone a una dieta ferrea senza glutine e i casi stanno aumentando.
Secondo gli ultimi dati, in Italia si sono registrati più di 10 mila nuovi casi e il trend è in aumento. A essere colpite maggiormente, le donne, che rappresentano il 70% tra tutti i celiaci.
Ad oggi, purtroppo, non esiste una cura definitiva e risolutiva per la celiachia, ed è fondamentale una diagnosi tempestiva in modo che il soggetto possa intervenire nel migliore dei modi. Non dobbiamo dimenticare che questa malattia è anche altamente invalidante e rappresenta un costo sociale molto alto.
Celiachia in aumento, cosa sta succedendo in Italia
La celiachia è una malattia di cui ancora qualche mistero non è stato risolto: infatti esistono diversi fattor per cui si scatena, legati alla predisposizione genetica ma non sempre. Infatti solamente il 3% della popolazione mondiale predisposta geneticamente e che mangia glutine si ammala. Alcuni scienziati pensano più a una serie di fattori concomitanti, oltre alla genetica, che concorrono allo sviluppo della malattia, e tra questi troviamo infezioni virali o abitudini errate di alimentazione durante lo svezzamento.
Di certezze, dunque ce ne sono poche, e l’arma migliore per affrontare e trattare questa malattia rimane la diagnosi precoce. I sintomi della celiachia, che possono manifestarsi anche in tenera età, sono generalmente i seguenti:
- diarrea
- gonfiore addominale
- dolori addominali
- perdita di peso (nei bambini piccoli anche uno stop alla crescita)
Alcune forme di celiachia sono anche asintomatiche e spesso il soggetto scopre di essere malato durante una visita o screening.
Oltre ai disagi dovuti all’alimentazione speciale che un celiaco deve adottare, dobbiamo ricordare che chi soffre di questa malattia è anche predisposto a svilupparne altre. Parliamo di sprue collagenasica, di celiachia refrattaria e anche linfoma e adenocarcinoma, così come alcune forme di cancro intestinale.
Ecco che aderire a programmi di screening può aiutare a individuare in tempo la celiachia e a curarsi il più tempestivamente possibile. Nel mentre, sembra che il numero dei celiaci stia aumentando e non se ne conoscono i motivi.