Che bella la casa piena di luci di Natale, vero? Ma quanto costano in bolletta? Ecco quanto consumano e i trucchi che ti fanno risparmiare parecchio
Il Natale, una delle festività più attese dell’anno, è pervaso da un’atmosfera magica resa speciale soprattutto dalle luminarie che adornano case, negozi e strade fin dai primi giorni di dicembre. Non è Natale infatti se non ci sono quelle lucine colorate a rendere suggestivo ogni angolo della casa. Non solo infatti sull’albero o il presepe, ma anche intorno ai mobili, o come decorazioni su un cesto su un tavolo e poi in balcone o sulle finestre. Insomma un pullulare di luci colorate. Bellissimo, vero?
Indubbiamente, ma a forza di accendere luci il rischio che il conto sulla bolletta salga è verosimile. Già perché sebbene siano così piccoline e all’apparenza innocue anche le lucine di natale contribuiscono alla spesa della luce. Ma quanto? Abbiamo fatto i conti per sapere quanto effettivamente le lucine consumino: non preoccupatevi non dovete spegnerle. Ma vale la pena però utilizzare qualche accorgimento e trucco per spendere meno. Affinché la magia del Natale non svanisca con l’arrivo della fattura dell’energia elettrica!
Certo non saranno le lucine di Natale a dissanguarvi il conto in banca – soprattutto perché si utilizzano per circa un mese all’anno – ma il loro peso sulla bolletta ce l’hanno comunque. Calcolatrice alla mano infatti, utilizzando i classici fili di luci e ipotizzando di metterle solo su un grande albero di Natale accendendolo tutti i giorni il costo in fattura sarà di circa 20 euro. Non poco. Anche perché le fonti luminose sono sempre di più.
Questa spesa può venire abbattuta se la scelta delle sorgenti luminose ricade su quelle di ultima generazione. Le moderne luci natalizie sono principalmente a LED, che riducono il consumo energetico dell’80-90% rispetto alle tradizionali luci a incandescenza.
Una catena da 500 LED, lunga 3-5 metri, ha un consumo di circa 4-5 Wh, mentre una cascata luminosa con 300 micro LED consuma circa 2,5 Wh. Per darvi un’idea delle differenze: una catena di luci tradizionale di 8 metri può consumare intorno a 150 Wh. Una differenza enorme! Considerando l’illuminazione di un albero di Natale alto 1,8 metri con una catena a LED da 500 LED per 10 ore al giorno, il consumo giornaliero si aggira intorno a 40-50 Wh.
Nel mese delle festività, questo si traduce in un consumo totale di 1,2-1,5 kWh, equivalente a utilizzare un ferro da stiro per poco più di un’ora. Tradotto in moneta poco più di qualche euro. Nonostante l’evidente risparmio in Italia, durante le festività natalizie, si stima un aumento del 30% dei consumi energetici. Questo perché sono ancora diffusi i fili di luci di vecchia generazione e la mancanza di timer di spegnimento. E oltre alla bolletta c’è l’aspetto ambientale. Questo incremento energetico corrisponde a un’immissione aggiuntiva di circa 650 tonnellate di CO2 al giorno. Come giorni di ingorghi stradali di macchine a benzina.
La soluzione per risparmiare a Natale non è certo quella di togliere le lucine colorate. Nient’affatto. La magia del Natale deve restare intatta. Basta prendere alcuni provvedimenti che vi consentiranno di tagliare i costi. Così potrete rendere la vostra casa un tripudio di luci colorate senza paura della fattura della luce che arriverà a gennaio.
Spesso il primo passo per risparmiare è quello di fare un investimento. Quindi sebbene a malincuore liberatevi dei vecchi fili di luci portandoli nelle isole ecologiche per permettere un corretto smaltimento, poi andate ad acquistare dei fili più moderni. Ma se non volete spendere nulla allora vi consigliamo alcuni stratagemmi per rendere meno dispendioso in bolletta il Natale senza dover rinunciare alle luci. Insomma con un po’ di attenzione è possibile avere un Natale luminoso a costo zero o quasi!
No, non tutte le luci di Natale sono uguali. Se alcuni fili costano di più c’è un buon motivo che solitamente lo trovate poi in bolletta. Una spesa iniziale dunque che vi tornerà indietro con gli interessi. Acquistate le luci nei rivenditori autorizzati e controllate le etichette.
More is less, dice un noto modo dire anglosassone, ovvero spesso per avere il meglio basta poco. Questo vale anche per le luci di Natale. Non è necessario stipare casa di fili e fili di luce per avere la magica atmosfera del Natale, ma è necessario sistemarle in una determinata maniera per avere un effetto suggestivo e avvolgente.
Per risparmiare in bolletta al di là di tutti i trucchi e gli accorgimenti possibili serve prevalentemente buon senso. Per quel che riguarda le luci di Natale ciò inizia dall’acquisto dei fili luminosi e finisce quando si mettono via per poi ricominciare al Natale successivo quando si tirano fuori per addobbare. Dunque seguite questi basilari, ma importanti, consigli per non spendere troppo in bolletta.
Con questi accorgimenti potrete godere della magia delle luci di Natale senza preoccuparvi dell’effetto sulla bolletta! Inoltre le luci di Natale diventano non solo semplici decorazioni, ma elementi sostenibili che contribuiscono a ridurre l’impatto ambientale delle festività. La combinazione di tecnologie moderne e pratiche consapevoli rende possibile godere di un’atmosfera natalizia luminosa e accogliente in modo responsabile.
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