Abbassare il proprio ISEE per ottenere agevolazioni fiscali è il desiderio di tanti contribuenti. Ecco i trucchi per riuscirci.
L’ISEE è un dato che viene ricavato dal rapporto tra l’indicatore della situazione economica, ovvero il valore assoluto ottenuto dalla somma dei redditi e del 20% dei patrimoni mobiliari e immobiliari dei componenti il nucleo familiare e il risultato desunto dalla scala di equivalenza, tenendo conto del numero totale dei componenti del nucleo familiare. I dati per effettuare il calcolo sono sempre disponibili sulla propria area personale e contributiva del sito web dell’Inps.
Il calcolo dell’ISEE è indispensabile per valutare la situazione economica dei nuclei familiari che intendono richiedere una determinata prestazione sociale, come un’agevolazione o un bonus. Per ottenere la certificazione ISEE, il cittadino deve compilare la Dichiarazione Sostitutiva Unica Integrale (DSU), un documento in cui sono contenuti tutti i dati anagrafici, reddituali e patrimoniali del proprio nucleo familiare.
I dati necessari da presentare sono le autodichiarazioni dei dati anagrafici e dei beni patrimoniali, normalmente forniti dall’Agenzia delle Entrate, come il reddito complessivo, e dall’Inps nel caso dei trattamenti assistenziali, previdenziali e indennitari erogati a seconda della condizione di disabilità e non rientranti nel reddito complessivo ai fini Irpef. Per chi è interessato solo al calcolo dell’Isee standard, utile per richiedere prestazioni sociali agevolate, è necessario compilare la DSU Mini, una dichiarazione semplificata.
Abbassare il proprio ISEE: a cosa serve e come fare
Abbassare legalmente il valore del proprio l’ISEE è un’operazione utile al fine di aver accesso ad agevolazioni più vantaggiose e a numerosi bonus messi a disposizione dei cittadini ogni anno. Uno dei modi più semplici ed efficaci per ottenere un abbassamento dell’ISEE è uscire dal proprio nucleo familiare e cambiare residenza, assicurandosi di non risultare più a carico dei propri genitori. In questo modo, il valore dell’ISEE si abbasserà notevolmente.
Il valore dell’ISEE e quindi l’impossibilità di accedere a certi agevolazioni aumenta drasticamente a seconda del proprio patrimonio bancario. Per ovviare a questa situazione e ottenere un valore più basso, potrebbe risultare utile cointestare il conto corrente con un soggetto estraneo al proprio nucleo familiare.
In alternativa, se il valore del proprio conto corrente è estremamente elevato, quella di svuotarlo fittiziamente potrebbe essere una valida soluzione. È bene ricordare di chiedere al proprio istituto bancario, il rilascio di un assegno circolare con l’ammontare dell’intera somma. In questo modo il valore dell’ISEE si abbasserà sensibilmente.