Il Decreto Ecobonus spinge verso il rinnovo del parco auto che passa anche per l’adattamento dei veicoli esistenti a combustibili.
Il settore dell’auto è interessato dalla sostenibilità ambientale come dimostra il Decreto Ecobonus firmato dalla Presidenza del Consiglio e ora in attesa della valutazione della Corte dei Conti.
L’Italia è chiamata ad affrontare importanti sfide ambientali ed economiche. Per stare al passo con le esigenze UE e internazionali deve agire su più fronti, compreso quello automobilistico. Da qui la firma del Decreto Ecobonus che stanzia dieci milioni di euro per realizzare incentivi accessibili fino al 31 dicembre 2024 oppure fino all’esaurimento delle risorse. Il Decreto promuove l’adattamento dei veicoli esistenti a combustibili meno inquinanti (GPL e metano). In questo modo si va incontro ai cittadini che non hanno le possibilità economiche di comprare una macchina che rispetta l’ambiente e nello stesso tempo si sostiene l’industria italiana del GPL e del metano.
Il Decreto Ecobonus prevede incentivi per il retrofitting di mezzi esistenti a GPL e metano per importi massimi di 400 euro nel primo caso e di 800 euro nel secondo. Tali incentivi rappresentano un modo più economico per i cittadini di affrontare le sfide legate all’ambiente. Si potrà aggiungere un KIT GPL/metano per abbattere i consumi e dare una nuova vita all’auto senza necessità di rottamarla per comprare un veicolo meno inquinante.
Le Istituzioni, dunque, stanno mostrando interesse e sostegno verso la conversione dei veicoli esistenti in mezzi più puliti e sostenibili. Il Decreto c’è e ora si punta alla sua attuazione tramite la piattaforma Invitalia-MIMIT. Il duplice obiettivo verrà, così, raggiunto. Da una parta la transizione verso una mobilità più sostenibile e dall’altra parte il sostegno al tessuto economico-industriale dell’Italia spingendo in direzione dell’economia verde.
La misura si presenterà come sconto diretto applicato al momento dell’installazione del kit. Il rimborso, infatti, verrà erogato all’installatore dalle aziende produttrici di impianti che recupereranno le somme tramite credito d’imposta. Assogasliquidi-Federchimica si dice soddisfatto del progetto finalmente sostenuto dalle istituzioni che aiuta il mercato delle trasformazioni a GPL e metano. La speranza è che il Decreto diventi il prima possibile operativo per iniziare a godere dei vantaggi rivolti sia all’industria italiana sia ai consumatori. Quest’ultimi potranno continuare a circolare con auto più vecchie senza limitazioni. A Milano, ad esempio, le auto bifuel a GPL o metano potranno entrare nell’area B fino al 2030 minimo mentre le Euro 4 saranno bloccate nel 2028.
La piattaforma si propone di diventare un punto di riferimento per le federazioni sportive, offrendo…
Recentemente, UroClinic ha ulteriormente innovato con l'introduzione del robot ILY, il primo sistema robotico per…
Quest'anno, il festival non solo festeggia il suo ritorno, ma si inserisce anche in un…
L'intervista è stata un viaggio nell’anima di un atleta che ha vissuto alti e bassi,…
L'artista, il cui vero nome è Michael Holbrook Penniman Jr, ha condiviso le sue emozioni…
Scritto in collaborazione con Lorenzo Vizzini e Chris Zadley, il brano descrive una figura femminile…