Esistono diverse tipologie di piano cottura per le nostre cucine sul mercato e ognuna ha bisogno di un modo diverso per essere pulito.
Il mercato delle cucine si è sempre di più rivoluzionato, permettendo a chiunque di poter scegliere tra diversi modelli di cucina, tavoli, sedie, dispense e così via. Noi, nel nostro articolo, vogliamo concentrarci, più che altro, sui vari piani cottura che ormai circolano da un bel po’ e, soprattutto, su quali sia il metodo giusto, per ognuno di loro, di pulirli.
Infatti, bisogna ben conoscere queste differenze e i prodotti che si vanno ad usare perché, nel caso in cui si sbagliasse, si potrebbe rovinare il piano cottura in un secondo! Inoltre, prima di comprare i prodotti in commercio, non sarebbe meglio dare un’occhiata a dei trucchi, amici dell’ambiente, che possono portare a risultati soddisfacenti?
Leggi anche: Vuoi il basilico sempre fresco e non appassito? Questi allora metti in campo questi consigli, non te ne pentirai!
Iniziamo dal piano cottura elettrico, il quale, prima di essere pulito, deve essere spento e bisogna aspettare che si raffreddi. Si usa un panno umido, per rimuove lo sporco, bagnato con una miscela fatta di acqua e detersivo per piatti. Con un altro panno umido si vanno ad eliminare i residui del detersivo e si asciuga il tutto con un panno umido.
Per quanto riguarda il piano cottura in ghisa, anche qui lo si spegne e lo si lascia raffreddare. Si rimuovono le griglie e per pulirle si usa una spazzola, mentre con un panno umido si toglie lo sporco sul piano. Fatto ciò, si mischia dell’acqua con del bicarbonato di sodio in parti uguali e si lava il tutto. Se ci sono delle macchie ostinate si può usare bicarbonato e aceto, oppure gocce di limone con del detersivo per piatti. Si risciacqua il tutto e si asciuga con un panno asciutto.
Chi ha il piano cottura in acciaio può creare questa miscela: un cucchiaio di acido citrico in polvere ed una tazza di acqua calda. Si mischia e si immerge un panno al suo interno per poi passarlo sul piano cottura. Un’altra variante sarebbe la miscela di aceto bianco e acqua, oppure un cucchiaio di bicarbonato di sodio e acqua. La pasta ottenuta viene applicata, con delicatezza, sul piano cottura e poi strofinata con un panno morbido.
Con il piano cottura smaltato, invece, si può provare la miscela di acqua calda con del bicarbonato di sodio. Dopo che si è creata una pasta, la stessa viene applicata sulla superficie del piano cottura e lasciata a riposo per pochi minuti. Poi, la si strofina con delicatezza con l’aiuto di un panno morbido e si risciacqua tutto con dell’acqua calda.
Per chi ha il piano cottura a induzione, si potrebbe cominciare così. Prima si toglie la polvere, poi, con un panno in microfibra o una spugnetta morbida, imbevuti entrambi in acqua distillata, li si passa sul piano. È consigliabile una volta a settimana realizzare una miscela con aceto bianco e acqua in parti uguali, da inserire in un bottiglia spray. La si spruzza sul piano cottura e si aspettano alcuni minuti per poi passare un panno morbido e risciacquare tutto con acqua calda.
Infine, l’ultimo piano cottura di cui vogliamo trattare è quello in antracite. Per rimuovere le macchie più ostinate si può realizzare un impasto fatto di bicarbonato di sodio e acqua calda. Lo si lascia agire per qualche minuto e lo si rimuove con un panno umido.
La piattaforma si propone di diventare un punto di riferimento per le federazioni sportive, offrendo…
Recentemente, UroClinic ha ulteriormente innovato con l'introduzione del robot ILY, il primo sistema robotico per…
Quest'anno, il festival non solo festeggia il suo ritorno, ma si inserisce anche in un…
L'intervista è stata un viaggio nell’anima di un atleta che ha vissuto alti e bassi,…
L'artista, il cui vero nome è Michael Holbrook Penniman Jr, ha condiviso le sue emozioni…
Scritto in collaborazione con Lorenzo Vizzini e Chris Zadley, il brano descrive una figura femminile…