Come richiedere la Tessera sanitaria e il codice fiscale online: i passaggi semplici da seguire

Richiedere online tessera sanitaria e codice fiscale, come fare: la guida dell’Agenzia delle Entrate per riuscirci

Sono in tanti a chiedersi come fare per poter richiedere la tessera sanitaria ed il codice fiscale, e in tal senso particolarmente preziosa risulta la guida pubblicata dall’Agenzia delle Entrate. Si tratta della nuova guida lanciata dall’Agenzia, col comunicato stampa in data 18.07.24, per l’acceso a tutti i servizi online resi disponibili per i cittadini.

Tessera sanitaria e codice fiscale
Come si richiede Tessera sanitaria e codice fiscale – cityzen.it

Fra i vari aspetti, la suddetta guidata indica dettagliatamente come poter avere il codice fiscale e la tessera sanitaria. Si tratta dunque di un rilevante strumento che spiega e chiarisce come avere accesso a diversi servizi, oltre ai sopracitati, come nel caso della registrazione dei contratti di locazione, l’apertura della partita Iva, la correzione dei dati catastali ed altro ancora.

La guida prevede dei link diretti per l’accesso a vari servizi in modo facile, oltre a prevedere anche, per coloro che magari non abbiano molta pratica coi servizi online, delle alternative, come nel caso della delega ad una persona di fiducia.

Entrando più nel dettaglio del focus, anzitutto occorre sapere che l’accesso ai servizi necessita dell’autenticazione attraverso SPID, CIE oppure CNS. A richiede il codice fiscale possono essere i soggetti interessati ed anche altri. I genitori infatti possono presentare la richiesta per i figli minori. Nel caso delle persone con ridotta capacità, i rappresentanti legali. Altresì, gli eredi hanno modo di richiedere il codice fiscale di un familiare deceduto, per il completamento delle pratiche inerenti il decesso.

Come richiedere tessera sanitaria e codice fiscale: casi particolari e passaggi da seguire

Anzitutto, occorre tener presente che vi sono dei casi particolari, in merito alla richiesta del codice fiscale, da sapere. In primo luogo i neonati, con i genitori che devono richiederlo con la dichiarazione di nascita al Comune. L’ente locale lo attribuirà al neonato, facendo si che la tessera sanitaria venga recapitata all’indirizzo di residenza. Altresì, per far prima, si potrebbe richiederlo presso un ufficio del’Entrate, con la compilazione del modello AA4/8.

Tessera sanitaria e codice fiscale
Casi particolari e altri aspetti legati alla richiesta della tessera sanitaria e codice fiscale – cityzen.it

Passando ai residenti all’estero, la richiesta prevede di recarsi presso la rappresentanza diplomatica oppure il consolato italiano del Paese dove si risiede, presentando la richiesta. Nel caso dei cittadini comunitari che si trovano in Italia, bisogna andare in un ufficio dell’Agenzia delle Entrate, presentando il modulo AA3/8 compilato debitamente. Infine, per gli stranieri, il codice fiscale viene assegnato attraverso le questure oppure gli sportelli unici per l’immigrazione. Questi, i casi particolari al riguardo.

Per quanto riguarda la richiesta del codice fiscale, il modello da compilare è AA4/8, che dovrà esser fatto pervenire alle Entrate. Le modalità con cui procedere sono varie: attraverso il servizio web “Consegna documenti e istanze”, oppure tramite l’invio del modulo via posta elettronica certificata, e ancora con consegna a mano del modulo presso un ufficio dell’Agenzia delle Entrate.

Nel caso della tessera sanitaria, la richiesta del duplicato si può fare online, ma al riguardo è bene tenere a mente che, nel caso di scadenza del documento, quest’ultimo sarà inviato in modo automatico all’indirizzo di residenza alcuni mesi prima della scadenza stessa. In caso in cui ciò non avvenga, è possibile contattare l’ASL cui si appartiene, oppure l’Agenzia delle Entrate, per la verifica dello stato di spedizione nonché l’eventuale richiesta del duplicato.

Mediante il portale dell’Agenzia delle Entrate, i cittadini possono far richiesta del duplicato della tessera sanitaria smarrita, rubata oppure deteriorata. Occorre accedere all’aria riservata, oppure impiegare l’aria d’accesso libero. La richiesta si può vare anche tramite PEC o previo appuntamento in un ufficio dell’Agenzia.

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