I pensionati che chiudono un conto con l’accredito della pensione si chiedono come trasferire il trattamento sul nuovo conto.
L’accredito della pensione è uno strumento pratico che permette di avere i soldi puntualmente ogni mese sul conto corrente. Cosa fare se si cambia IBAN?
Il numero di pensionati che scelgono l’accredito della pensione sul conto corrente è sempre più alto. Le ragioni sono di facile comprensione. I soldi vengono versati dall’INPS il primo giorno bancabile del mese e rimangono sul conto corrente nella piena disponibilità del correntista. Per le pensioni sopra i mille euro, poi, c’è l’obbligo di uso di un conto corrente bancario o postale nonché di strumenti simili come la prepagata con IBAN per ricevere il trattamento.
L’accredito offre sicurezza e comodità, il pensionato ha rapido accesso ai conti senza fare file alle Poste per incassare l’assegno. Per poter approfittare di questa opportunità l’interessato dovrà comunicare l’IBAN all’ente previdenziale e l’autorizzazione all’accredito diretto alla banca. Cosa fare se si intende chiudere il conto su cui si ha l’accredito per aprine uno nuovo e, dunque, con altro IBAN?
Come comunicare il nuovo IBAN per l’accredito della pensione
I pensionati dovranno comunicare all’INPS il cambio dell’IBAN o le nuove coordinate bancarie utilizzando il servizio online “cambiare le coordinate di accredito della pensione“. Tramite questa funzione a cui si accede con le credenziali digitali si potrà modificare il primo IBAN fornito all’ente della previdenza sociale in modo tale da spostare l’accredito sul nuovo conto corrente.
Tramite SPID, Carta di Identità Elettronica o Carta Nazionale dei Servizi, dunque, si potrà segnalare un nuovo soggetto pagatore tra istituto bancario, sportello estero, Poste Italiane e così via. La procedura è semplice e guidata. Il pensionato dovrà inserire dove richiesto le coordinate attuali di pagamento e solo successivamente quelle nuove su cui accreditare i soldi del trattamento. Infine bisognerà scaricare la ricevuta e stampare la domanda di variazione.
L’iter è stato molto semplificato nel tempo essendo diventato totalmente telematico. Prima c’era un modello da compilare, far timbrare e consegnare. Ora è tutto digitale e più veloce. Da considerare, però, che il termine ordinario per i provvedimenti è di 30 giorni ma l’INPS potrebbe avere bisogno di più tempo. Si consiglia, dunque, di inoltrare comunicazione della modifica dell’IBAN subito dopo l’accredito della pensione in modo tale da evitare problemi per il successivo pagamento. Infine ricordiamo che è possibile delegare una terza persona di fiducia per usare i servizi telematici INPS con la delega dell’identità digitale.