Per le malattie della tiroide si può ottenere l’esenzione dal pagamento del ticket sanitario. In particolare sono 9 le patologie che lo consentono. Ecco quali.
La tiroide è un organo importantissimo perché regola la maggior parte delle principali funzioni dell’organismo.
![esenzione ticket tiroide](https://www.cityzen.it/wp-content/uploads/2024/04/visita-tiroide-cityzen.it-23042024-1024x683.jpg)
In alcuni casi, tuttavia, potrebbero esserci delle disfunzioni della ghiandola e insorgere patologie molto gravi. La diagnosi precoce è fondamentale perché le malattie tiroidee sono croniche e richiedono particolari cure.
Ovviamente questo significa che i pazienti dovranno sottoporsi a visite ed esami per tutta la vita e affrontare spese ingenti. Per questo motivo, si può usufruire dell’esenzione dal pagamento del ticket sanitario. Nel dettaglio, sono nove i disturbi per i quali è previsto tale beneficio. Scopriamo quali sono.
Esenzione ticket sanitario per malattia della tiroide: i casi in cui può essere richiesta
La maggior parte delle malattie che riguardano la tiroide consentono di ottenere l’esenzione dal pagamento del ticket sanitario.
![esenzione ticket sanitario](https://www.cityzen.it/wp-content/uploads/2024/04/ipertiroidismo-cityzen.it-23042024-1024x683.jpg)
In particolare, sono nove le patologie per le quali si è esonerati:
- iperparatiroidismo (codice 252.0);
- ipoparatiroidismo (codice 252.1);
- ipotiroidismo congenito (codice 243);
- ipotiroidismo acquisito (codice 244);
- tiroidite linfocitaria cronica (codice 245.2);
- gozzo tossico diffuso (codice 242.00/01);
- gozzo tossico uninodulare (codice 242.10/11);
- gozzo tossico multinodulare (codice 242.20/21);
- gozzo nodulare tossico non specificato (codice 242.30/31).
Per usufruire dell’agevolazione, è necessario che le patologie siano accertate da un medico specialista (ossia un endocrinologo), che presta servizio presso il Servizio Sanitario Nazionale. L’elenco degli esami diagnostici e dei medicinali per i quali spetta l’esenzione può essere facilmente consultato presso il sito dell’ASL regionale, a seconda del codice.
Per richiedere l’esenzione dal ticket sanitario per patologie legate alla tiroide bisogna, innanzitutto, ottenere un certificato da parte del medico curante o specialista. Il certificato, poi, va inviato all’ASL di appartenenza, che dovrà valutare la situazione. In alcune ipotesi, potrebbe essere necessario allegare anche un’ulteriore documentazione medica attestante la diagnosi e la cura richiesta.
In caso di esito positivo, l’ASL rilascerà il tesserino di esenzione, da esibire ogni volta che si usufruisce dei servizi sanitari. L’esenzione dal ticket ha una durata limitata e variabile a seconda della gravità della situazione sanitaria accertata. Per il rinnovo dell’agevolazione è necessario seguire la stessa procedura per la richiesta iniziale e presentare la certificazione.
Ricordiamo, infine, che oltre alla possibilità di non pagare il ticket sanitario, la legge consente di usufruire di una serie di agevolazioni lavorative, stabilite dalla Legge 104/1992. In particolare, si possono richiedere tre giorni di permessi retribuiti al mese e il congedo straordinario retribuito della durata massima di due anni, per i familiari che prestano assistenza ai disabili gravi.