Molte persone a Capodanno andranno in locali che prevedono cene a buffet. Ecco quali cibi evitare in questa occasione
Le cene a buffet sono un grande classico del Capodanno, e anche quest’anno moltissime persone sono pronte a trascorrere la notte di San Silvestro in un locale con amici e parenti all’insegna della musica, del divertimento e di tanto cibo a buffet. D’altronde chi è che non ama questa tipologia di cena? Si paga un prezzo fisso e si può mangiare tutto quello che si vuole finché non finisce lo spazio nello stomaco.
È molto importante notare che non bisogna mai sottovalutare determinati pericoli a cui si può andare incontro. Ecco, quindi, tutto quello che dovete sapere sui buffet di Capodanno per trascorrere una serata tranquilla e divertente.
Vi è mai successo, dopo aver mangiato a un buffet, di sentirvi strani, avvertire dolore alla pancia o allo stomaco e di trascorrere i giorni successivi con nausea e crampi? Oltre alle copiose quantità di cibo che spesso si consumano in queste circostanze, la vera criticità per la salute risiede nella qualità insoddisfacente e nel mancato rispetto delle fondamentali norme igieniche e di sicurezza alimentare da parte di chi gestisce, organizza e prepara i buffet.
Vediamo, quindi, quali cibi sono assolutamente da evitare ai buffet per evitare di stare male e minare la propria salute.
Prima di tutto, è importante sottolineare che la presenza di batteri nel cibo è influenzata principalmente dalla scorretta conservazione degli alimenti. È essenziale, ad esempio, mantenere pollame, frutti di mare, uova e carne cruda in frigorifero e servirli in modo separato da altri alimenti come frutta, verdura, pane e insalata.
Non solo la conservazione, ma anche il processo di cottura può essere responsabile di contaminazioni batteriche nei buffet. Durante la preparazione, è cruciale utilizzare un termometro per alimenti per assicurarsi che gli alimenti siano cotti a una temperatura sufficientemente alta da eliminare i germi presenti. È altrettanto importante rispettare attentamente i tempi di cottura corretti. Pertanto, quando partecipiamo a un buffet, è essenziale esaminare attentamente le pietanze servite e assicurarci che non presentino parti meno cotte rispetto ad altre. Per queste ragione è bene prestare forte attenzione anche agli alimenti crudi, come carne e pesce, che dovrebbero essere serviti e consumati con tutte le precauzioni del caso.
Purtroppo, in alcune circostanze, la gestione, cottura e conservazione dei cibi potrebbe non bastare per garantire la sicurezza della nostra salute. Un altro fattore di rischio è rappresentato non da chi gestisce i buffet, bensì dalle azioni dei partecipanti al buffet. La contaminazione può verificarsi quando i clienti utilizzano lo stesso mestolo per porzioni di cibi diversi o, addirittura, toccano il cibo con le mani o le proprie posate. Se si notano tali comportamenti, è preferibile segnalarli al personale e, se necessario, comunicare il problema anche al trasgressore.
Anche se i batteri non sono visibili a occhio nudo, l’aspetto dei piatti può fornirci informazioni significative non solo sulla cottura, ma anche sulla successiva conservazione. Una volta preparati, i cibi dovrebbero riposare, ma è fondamentale evitare che restino fuori dal frigorifero per troppo tempo, poiché questo potrebbe favorire la proliferazione dei batteri. Gli esperti consigliano, pertanto, di verificare che i cibi nei buffet abbiano un colore e un aspetto uniforme, siano integri e non appassiti, e naturalmente, che mantengano un sapore e un odore inalterati.
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