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Cosa succede se ingoi un chewing gum? È pericoloso? Ecco cosa rischi davvero

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Giulia De Sanctis

Il chewing gum si incolla alle pareti di stomaco e intestino? Davvero ci vogliono sette anni per digerirlo? Facciamo chiarezza

Tanti adulti e bambini amano masticare le gomme americane –  altrimenti dette chewing gum o come si diceva un tempo cingomme – e soprattutto quando si è in tenera età vi sarà stato ripetuto di non ingoiarle mai. La paura era che potesse rimanere incollata al proprio apparato digerente per anni. Un rischio reale o siamo cresciuti con una paura infondata?

Vi è mai capitato di ingoiare una gomma? Ecco cosa succede – Cityzen.it

Davvero una gomma può vivere nello stomaco per ore, giorni o settimane? Va davvero a ostruire il tratto intestinale e si attaccherà alle pareti dello stomaco? Alla fine causerà danni? Ecco le risposte che stavate cercando.

Come si digerisce un chewing gum

Iniziamo con il dire che la digestione include tre fondamentali processi: la masticazione, durante la quale il cibo ingerito viene sminuzzato grossolanamente. Una seconda fase in cui enzimi e proteine presenti nella saliva e nello stomaco demoliscono gli alimenti nelle loro componenti principali per trarre i nutrimenti che saranno assorbiti dall’intestino. Infine un terzo momento in cui i succhi gastrici e acidi dissolvono quanto è rimasto permettendone la successiva espulsione.

La domanda dunque è se il chewing gum è digeribile. E la risposta è no. Il corpo non riesce a digerire tutto il chewing gum.  “La base del chewing gum è insolubile, proprio come le fibre di verdure, mais, chicchi di popcorn e semi. I nostri corpi non possiedono enzimi digestivi per abbattere in modo specifico tale base” afferma Nancy McGreal, gastroenterologa pediatrica presso la Duke University Health.

Un tempo per confezionare i chewing gum si usava il chicle, una gomma naturale ricavata dal lattice della sapota (Manikara zapota), una pianta del Centro America, mentre oggi si usano per lo più gomma arabica, naturale e intaccabile dagli acidi dello stomaco o, in altri casi, polimeri sintetici non biodegradabilinon solubili in acqua, che invece non vengono smaltiti nel processo digestivo.

Giochi poco igienici con la gomma: ma sempre meglio di mandarla giù | Pexels @cottonbro studio – Cityzen.it

 

Cosa succede se si ingoia la gomma

Abbiamo visto che nel processo digerente la maggior parte degli ingredienti delle gomme da masticare possono essere facilmente scomposti dal nostro sistema digestivo. Ovvero dolcificanti, aromi, conservanti ma il problema è la base della gomma che il nostro organismo non riesce a scomporre.

Dunque se si ingoia la gomma da masticare questa base non digeribile che fine fa nel nostro organismo? Questa base si confonde con le altre cose che si trovano all’interno dello stomaco ma, niente paura, non si attaccherà alle pareti e si muoverà verso l’intestino insieme a tutto il resto del cibo e con la stessa velocità. La maggior parte delle persone svuota lo stomaco da 30 a 120 minuti dopo aver mangiato. La gomma dunque impiegherà lo stesso tempo.

Insomma anche se non demolita facilmente questa gomma si fa tranquillamente largo nel tratto digerente e viene in genere espulsa entro un paio di giorni. Esattamente come succede se accidentalmente un bambino ingoia dei piccoli oggetti ad esempio le monete. Gli oggetti se più piccoli di 2 cm di diametro riescono a sorpassare lo stomaco e raggiungere il retto. Inoltre la gomma ha il vantaggio di essere anche morbida.

Si può ingoiare il chewing gum?

Se tutto sommato ingoiare la gomma americana non crea problemi, quali sono i rischi? In un articolo pubblicato sulla rivista Pediatrics si è parlato del caso di un bambino che mangiava più di 7 chewing gum ogni giorno e soffriva di stitichezza da più di 2 anni. Alla fine la sua situazione richiese la necessità di un intervento chirurgico per rimuovere l’ostruzione.

“In occasioni molto rare, grandi quantità di gomma ingerita combinate con costipazione hanno bloccato l’intestino nei bambini. È per questo motivo che la frequente deglutizione di chewing gum dovrebbe essere scoraggiata, soprattutto nei bambini” ha dichiarato Elizabeth Rajan, M.D. della Mayo Clinic. Si tratta ovviamente di casi molto rari, facilmente evitabili se non consentiamo ai bambini di mangiare spesso gomme americane o quanto meno stando attenti che non le ingoino.

Indipendentemente dall’età, chi ingerisce ripetutamente una quantità eccessiva di gomma da masticare, avvertono i ricercatori di Healthline, rischia di iniziare a soffrire di una serie di disturbi dolorosi come fitte addominali, costipazione cronica, diarrea e ulcere alla bocca. Inoltre masticare ripetutamente la gomma può causare problemi alla mascella e ai denti.

Infatti se i chewing gum si accumulano possono causare occlusioni intestinali oppure attaccarsi alle pareti dello stomaco e vanno rimossi chirurgicamente. Infine altre persone per cui ingoiare un chewing-gum rappresenta un pericolo per la propria salute sono coloro che soffrono di problemi o infiammazioni al tratto gastrointestinale, come la malattia di Crohn o alcuni tipi di cancro, o che hanno subito interventi chirurgici di restringimento dello stomaco.

In conclusione, l’ingestione occasionale di chewing gum non è dannosa, ma sarebbe saggio evitare di farne un’abitudine. Attenzione soprattutto ai bambini che potrebbero prendere come un gioco l’idea di ingoiare frequentemente le gomme da masticare.

Giulia De Sanctis

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